Terzo Settore, la forza del Consorzio Co&So sono le persone: oltre 5.000 cooperatori e cooperatrici

Ieri all’Istituto degli Innocenti è stato presentato il Bilancio sociale di Co&So “Passi che seguono altri passi” dedicato a Claudia Fiaschi, ispiratrice e fondatrice del consorzio scomparsa nel marzo scorso. Presenti la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e la sindaca di Firenze Funaro

Firenze, 20 novembre 2024 – Il Consorzio Co&So, con le sue 14 Cooperative, presenta 5.431 persone occupate. Di queste, il 79% hanno contratti a tempo indeterminato (2479), il 63% sono donne, quasi il 20% sono giovani. I beneficiari totali sono stati oltre 2.300.000, attraverso 911 servizi offerti, in relazione con oltre 330 stakeholder. Sono i dati che emergono dal Bilancio sociale 2023, presentato ieri all’Istituto degli Innocenti di Firenze, alla presenza tra gli altri,  di Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana,  Serena Spinelli, assessore al Sociale della Regione Toscana, Sara Funaro, sindaca di Firenze, Giacomo Billi, presidente di Co&So, Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, Benedetta Albanese, assessore all’Educazione di Firenze, Maria Grazia Giuffrida, presidente Istituto degli Innocenti.

“Il bilancio mostra come il valore al capitale umano interno e le relazioni con i tanti stakeholder del mondo profit e no profit stiano contribuendo a promuovere, passo dopo passo, inclusione sociale e benessere” afferma Giacomo Billi, presidente di Co&So. “Per questo abbiamo intitolato il Bilancio ‘Passi che seguono altri passi’ e abbiamo voluto dedicare il documento, che è il nostro ritratto in numeri, a Claudia Fiaschi, ispiratrice e fondatrice del Consorzio”.

Continua Claudia Calafati, direttrice generale di Co&So: “Tutta la narrazione è percorsa dalle sue parole che, come semi, continuano a generare riflessioni, idee e progetti”. All’interno del bilancio, infatti, sono presenti diverse frasi estratte dal suo libro “Terzo, Le energie delle rivoluzioni civili” pubblicato dal Corriere della Sera. Claudia stessa, in un’intervista realizzata in occasione della presentazione del Bilancio sociale 2022, aveva indicato il tema da seguire per questo nuovo Bilancio, attraverso il quale puntiamo a promuovere la trasparenza e la responsabilità, mettendo in evidenza il nostro impegno nel lavorare insieme per il bene comune e per l’avanzamento dell’inclusione sociale e dell’empowerment delle persone coinvolte nelle nostre attività.”.

Co&So, da oltre 25 anni, è impegnato nella valorizzazione delle persone attraverso una vasta gamma di servizi educativi, formativi, socioassistenziali, sociosanitari, culturali e turistici per fornire un sostegno alle persone più vulnerabili, assicurando loro l’accesso a opportunità, formazione, occupazione e alloggio, intervenendo in 5 aree: educazione, inclusione sociale, cura, inserimento lavorativo, cultura e turismo, alle quali sia aggiunge quella trasversale dedicata alla progettazione europea e al funding.
Le cooperative aderenti sono presenti in 90 comuni di 10 province, coprendo praticamente tutto il territorio toscano. Sono: Intrecci, Nomos, Spes, Gruppo Incontro, L’abbaino, Giocolare, La Spiga di Grano, Coltibio, Cristoforo, Saperi e lavoro, Convoi, Odissea, Eda Servizi.

Co&So lavora con 330 stakeholder profit e no profit, tra cooperative, enti pubblici, aziende pubbliche, consorzi, enti ecclesiastici, partner di progetti europei, associazioni di categoria, Comuni, banche, enti di ricerca formazione, associazioni, fondazioni, Società della Salute, aziende private, aziende sanitarie locali.
Con gli stakeholder sono stati avviati progetti speciali che non solo rispondono alle esigenze del territorio, ma rappresentano il frutto di una collaborazione virtuosa tra diverse realtà, unite dall’obiettivo comune di generare impatti positivi e duraturi nelle comunità: FLOW – Florence Vibes Village che permette ai ragazzi di Firenze di far emergere il loro talento e la loro creatività; Prove tecniche di futuro che prevede interventi formativi capaci di accrescere le competenze digitali di lavoratori del settore con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica; Il museo raccontato da te, un’esperienza culturale coinvolgente e creativa a Museo di Palazzo de’ Rossi, tramite l’uso di supporti cartacei e multimediali; Framework per la valutazione dell’impatto sociale generato dalle cooperative; WALO, formazione per il supporto e la presa in carico di minori stranieri vulnerabili.

“Sempre alla ricerca di opportunità e novità, costantemente connessi con la rete internazionale del Terzo settore, dal 2001 il Consorzio ha avviato un processo di innovazione in chiave europea che con il tempo si è strutturato ed è diventato un vero e proprio motore di sviluppo per tutto il gruppo. La Progettazione europea conta oggi 6 persone specializzate nella ricerca delle opportunità di finanziamento a livello europeo, nella progettazione e gestione dei progetti. Ad oggi ha gestito e preso parte a circa 80 progetti in collaborazione con più di 65 partner a livello internazionale” afferma Billi.

Durante la serata è stato presentato “Spazio al desiderio. Il potere delle aspirazioni per generare innovazione e giustizia sociale”, il nuovo libro di Flaviano Zandonai e Paolo Venturi.

 

Il Consorzio Fabrica, socio di CO&SO, insieme a Confcooperative Habitat conferma la sua partecipazione a Urban Promo 2024, l’importante appuntamento nazionale dedicato alla rigenerazione urbana. L’evento si terrà dal 5 all’8 novembre presso l’Innovation Center della Fondazione CR Firenze, e offrirà uno spazio di confronto sulle strategie e azioni per uno sviluppo urbano sostenibile.

Il 5 novembre, Lorenzo Terzani, presidente del Consorzio Fabrica, e Federico Bettarini, responsabile dell’area Housing Sociale e Amministrativa, interverranno al convegno “Senior Housing: Buone Prassi, Impatto e Prospettive,” coordinato da Stefano Stanghellini dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. In questa occasione, Fabrica presenterà il Villaggio Novoli, un progetto innovativo di Senior Housing a Firenze, realizzato insieme al Consorzio CO&SO e alla Cooperativa Il Girasole, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e parte del programma ViviSmart (Villaggio Virtuale Smart). Pensato per anziani autosufficienti, il Villaggio Novoli offre residenze di alta qualità e una rete di servizi pensati per incentivare inclusione, socialità e autonomia.

Il Senior Housing, tema centrale dell’incontro, risponde a una sfida sempre più attuale in un contesto di invecchiamento demografico, puntando a ridisegnare gli spazi abitativi per la terza età. Oltre a proporre soluzioni residenziali, l’obiettivo è creare ambienti che promuovano una vita comunitaria attiva e partecipativa. Questo approccio, infatti, valorizza il ruolo sociale delle persone anziane, integrandole nella vita culturale, sociale ed economica della comunità.

Esperti e rappresentanti istituzionali discuteranno come il Senior Housing possa fungere da volano per l’innovazione sociale, contribuendo a migliorare la qualità della vita e rafforzando il senso di appartenenza e solidarietà all’interno delle città. La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione sul sito https://urbanpromo.it/2024/eventi/esperienze-di-senior-housing/

Sociale, dagli obiettivi del Pnrr al digital marketing: gli operatori delle coop di Co&So
a lezione dagli esperti di Adiacent, Akeron, Virtualis, Ernst & Young e Scuola Sant’Anna di Pisa

Dopo la pausa estiva riprendono i percorsi formativi di “Prove Tecniche di Futuro”, coordinato dal Consorzio Co&So,
selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale 

Firenze, 2 ottobre 2024 – Le opportunità del marketing e del web, i consigli per far quadrare i conti, l’utilità degli strumenti digitali. Sono alcuni dei temi delle “lezioni” che esperti delle società Adiacent, Ernst & Young e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa terranno agli operatori delle cooperative sociali aderenti al consorzio Co&So.

Il Bando «In progresso» del Fondo per la Repubblica digitale ha selezionato solo 11 proposte progettuali in tutta Italia. Il progetto di Co&So è stato l’unico selezionato in Toscana.

Nel progetto formativo “Prove Tecniche di Futuro”, coordinato dal Consorzio Co&So, selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale, sono stati coinvolti fino a questo momento coinvolti 126 beneficiari unici afferenti a 8 coopIl Girasole, L’Abbaino, Eda Servizi, Spes, Convoi, Odissea, Intrecci, La spiga di grano. 

L’obiettivo è di coinvolgere in totale più di 172 operatori tra direttori e referenti di aree d’intervento, coordinatori e referenti dei servizi, responsabili e operatori amministrativi.

I percorsi sono gratuiti (ne sono stati organizzati 13, 4 sono terminati, 5 in corso di svolgimento e 4 sono in partenza tra fine settembre e inizio ottobre) e prevedono lezioni su “Budgeting e rendicontazione” (dai fondi diretti, fondi nazionali e Pnrr, alla pianificazione e monitoraggio delle spese, dalla rendicontazione alla gestione contabile e amministrativa, fino ai sistemi di organizzazione aziendale per l’europrogettazione); “Data Analysis e social impact” (business intelligence, strumenti e dispositivi digitali per la redazione del Bilancio sociale e del Bilancio di impatto, dati)”; “Digital marketing, CMS e Shopify” (programmi WordPress, Shopify, web marketing e content marketing, pubblicità online e gestione delle campagne, ottimizzazione per i motori di ricerca).

Il progetto è stato avviato a marzo 2024 e terminerà a febbraio 2025.

“È un’opportunità per le persone che operano nelle cooperative sociali di aggiornarsi su argomenti di estrema utilità direttamente dai maggiori esperti dei vari settori” commenta Giacomo Billi, Presidente di Co&So. “Ci sono strumenti che è fondamentale conoscere per una migliore organizzazione del lavoro e quindi per dare servizi sempre più di qualità”.

Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal PNC (Piano Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.

“Fin da subito abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa, in linea con la nostra missione di generare impatti positivi nella comunità. Come Adiacent, metteremo a disposizione le nostre competenze su temi che spaziano dalla collaboration e la gestione dell’e-commerce fino al digital marketing. Siamo orgogliosi di collaborare con Consorzio Co&So e poter contribuire a questo percorso di crescita e innovazione, che non solo arricchirà le competenze dei partecipanti, ma avrà un impatto positivo duraturo sulle loro organizzazioni e sulle comunità che servono” afferma Paola Castellacci, Ceo di Adiacent S.p.A. Società Benefit.

 

Il progetto formativo “Prove Tecniche di Futuro” è un’iniziativa del Consorzio Co&So selezionata e sostenuta dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale. In programma 22 corsi sull’acquisizione di competenze digitali

Firenze, 28 maggio 2024 – Quasi 200 operatori del mondo cooperativo a lezione di digitale. È il progetto formativo “Prove Tecniche di Futuro”, coordinato dal Consorzio Co&So, selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale. L’obiettivo è quello di migliorare le condizioni lavorative degli operatori del terzo settore con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, accrescendo le loro competenze digitali.

Sono in programma, fino a febbraio 2025, 22 corsi gratuiti (per 1918 ore totali, in presenza e a distanza) su materie come sicurezza informatica, analisi dei dati, rendicontazione, marketing digitale, piattaforme informatiche.

“Prove tecniche di futuro” vede la sinergia di soggetti no profit e for profit: saranno coinvolti i lavoratori di 8 cooperative del Consorzio (ConVoi, Eda, Il Girasole, Intrecci, L’abbaino, La Spiga, Odissea, Spes); i “docenti” sono esperti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e di imprese specializzate in ambito digitale e innovazione tecnologica come Ernst & Young, Adiacent, Virtualis, Akeron. Ernst & Young si occuperà prevalentemente di gestione digitale del budget di progetto, di strumenti digitali per la rendicontazione e di archivi digitali, Adiacent si occuperà di marketing digitale, collaborazione e Shopify, la Scuola Superiore Sant’Anna si occuperà di strumenti e dispositivi digitali per la redazione di bilanci sociali e bilanci di impatto, Akeron e Virtualis si occuperanno di sicurezza informatica e sistemi di gestione.

Il progetto prevede di formare più di 180 lavoratori: direttori e referenti di aree d’intervento, coordinatori e referenti dei servizi, responsabili e operatori amministrativi, figure maggiormente coinvolte nella comunicazione delle 8 cooperative che hanno deciso di aderire al progetto formativo.

Claudia Calafati, Direttrice di Co&So, afferma: “La tecnologia e il digitale sono ormai integrati in ogni settore, e anche il mondo della cooperazione e del welfare può trarre grande arricchimento da queste nuove soluzioni. Questo progetto dimostra il nostro impegno nel valorizzare il capitale umano, consentendo ai lavoratori di acquisire nuove competenze, sostenendone i percorsi di crescita. Inoltre, permette alle cooperative aderenti di rafforzare l’alfabetizzazione tecnologica interna e fornire ai gruppi di lavoro nuove modalità di gestione dei processi.”

Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.

 

 

Firenze, 15 aprile 2024 – È stato ufficialmente inaugurato oggi il Villaggio Novoli-Senior Housing, un progetto innovativo di Vivismart che riguarda la riqualificazione immobiliare dell’edificio situato in via Baracca 48, di proprietà del dottor Niccolò Rangoni. Questo nuovo condominio, ideato per soddisfare le esigenze delle persone over 65 autosufficienti, offre 37 appartamenti indipendenti pronti per essere abitati.

Il Villaggio Novoli non è solo un luogo di residenza, ma anche un ambiente pensato per favorire la socializzazione e il benessere degli ospiti. All’interno del Villaggio Novoli è possibile condividere spazi comuni e usufruire di servizi personalizzati, siano essi culturali e socio-sanitari (attività ricreative, cura della persona, spesa a domicilio, accesso ad ambulatori etc.).

Tra i primi residenti c’è Manuela Sabatini, che ha trovato nel Villaggio Novoli una soluzione innovativa alle esigenze della sua famiglia. Vivendo con il marito e una madre con patologia di Alzheimer, ha dovuto affrontare la difficoltà di trovare un ambiente adatto alle loro necessità. “Mia mamma, che è ancora attiva, può godere di maggiori attenzioni vivendo nel condominio anche quando io e mio marito siamo al lavoro e essere coinvolta nelle attività ricreative. Allo stesso tempo noi possiamo incontrare nuove persone, fare e proporre iniziative, stringere amicizie, dare una mano a chi ne ha bisogno in uno spirito di solidarietà reciproca” racconta.

Il progetto del Villaggio Novoli è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Consorzio Fabrica, il Consorzio Co&So, la cooperativa Il Girasole e il contributo della Fondazione CR Firenze. Dopo un anno di lavori, l’edificio è stato inaugurato oggi alla presenza di Lorenzo Terzani, presidente del Consorzio Fabrica, Giacomo Billi, presidente Co&So, Francesca Bottai, presidente Il Girasole, Maria Oliva Scaramuzzi, vice presidente Fondazione CR Firenze, Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Sara Funaro, assessore a Welfare Comune di Firenze.

Gli appartamenti bilocale e trilocale del Villaggio Novoli, luminosi e climatizzati, sono dotati di angolo cottura attrezzato, TV, wifi e fibra ottica. L’offerta include un contratto di affitto 4+4 con un canone mensile che varia da 1265 a 1470 euro a seconda della tipologia di appartamento. L’offerta comprende l’affitto, inclusi gli oneri condominiali e i seguenti servizi base: servizio di coordinamento e gestione generale; servizio di coordinamento e assistenza alla persona; reperibilità notturna per emergenze; attività ricreative e socializzazione, manutenzioni ascensore, pulizia degli spazi comuni e molto altro. Le utenze private (luce, l’acqua, il telefono, rifiuti, la rete internet, ecc) non sono incluse nel canone mensile.

Il Villaggio Novoli mira a rispondere ai bisogni emergenti legati all’invecchiamento demografico. Attualmente si stima che risiedano nella provincia di Firenze circa 38 mila anziani con limitazioni funzionali gravi non autosufficienti e quindi bisognosi di aiuto e supporto; 85 mila anziani con limitazioni funzionali non gravi, autosufficienti, ma bisognosi comunque di assistenza; 7 mila anziani in Rsa; 21 mila godono di assistenza domiciliare diretta.

Il progetto Vivismart (Villaggio Virtuale Smart) nato a Firenze nel 2022 si basa sulla creazione di sinergie e integrazione di servizi sul territorio per valorizzare le migliori risorse esistenti e rispondere ai bisogni emergenti per gli over 65. Con il supporto delle nuove tecnologie e con l’esperienza maturata nel lavoro di assistenza e di cura propone un’offerta di servizi integrati, personalizzati e locali. Una delle principali iniziative di Vivismart è il Villaggio Novoli-Senior Housing. Per ulteriori informazioni e richieste, è possibile contattare il numero 055-4645543 o inviare un’email a info@vivismart.org.

“La volontà di proporre un progetto rivolto alla terza età – dichiara Lorenzo Terzani, presidente del Consorzio Fabrica – nasce dall’intento di voler soddisfare le aspirazioni delle persone Over 65 di vivere una vita socialmente attiva e indipendente. Abbiamo realizzato un luogo in cui ogni ospite ha a disposizione un appartamento privato e può condividere con gli altri momenti di socialità, il tutto in un contesto sicuro e sereno, anche grazie al personale qualificato in grado di erogare servizi di base e servizi personalizzati secondo le necessità della persona. Abbiamo rispettato i tempi di realizzazione e, a distanza di poco più di un anno dall’apertura del cantiere, abbiamo inaugurato la struttura. Siamo veramente molto contenti del lavoro fin qui svolto e vorrei fare un grande ringraziamento al progettista e direttore dei lavori Architetto Gianluca Aquila, alle ditte che hanno realizzato l’intervento Pegam e Cinquegrana, allo staff del Consorzio Fabrica, del Consorzio Co&So, della Cooperativa Il Girasole, alla Fondazione CR Firenze che ha creduto nel progetto e che parteciperà negli anni dando un contributo alle persone in proporzione al proprio reddito Isee. Un ringraziamento particolare va a Claudia Fiaschi, presidente di Co&So da poco scomparsa, a cui abbiamo dedicato il Villaggio Novoli. Claudia ha sempre creduto, sostenuto e promosso con ogni mezzo il nostro progetto del senior housing. Per questo e per tutto quello che ha fatto per il terzo settore in Toscana, va il nostro più sentito ringraziamento.”

“Villaggio Novoli è una soluzione abitativa innovativa che risponde alle esigenze degli anziani e crea una comunità solidale e coesa tra vicini di casa” afferma il neo presidente di Co&So Giacomo Billi. “E’ una modalità che può aiutare a combattere uno dei peggiori mali della nostra società per gli over 65: la solitudine. E’ un modo per ricreare una rete sociale e per valorizzare un quartiere fuori dal centro storico ma che negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo importante con l’aumento di molti servizi”.

“Questa nuova, bellissima operazione – dichiara il vice presidente di Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi – si inserisce nella strategia della Fondazione di supportare, con azioni concrete e costanti, una fascia sempre più significativa della nostra popolazione. Per la loro crescente centralità demografica è necessario e sempre più urgente individuare le opportunità di riprogrammazione e di innovazione della filiera dei servizi socio-sanitari, ripensando a ciò che è effettivamente necessario e innovando modelli attualmente in uso. Villaggio Novoli dimostra nei fatti questi nostri propositi. Anche da parte della Fondazione un pensiero commosso alla memoria di Claudia Fiaschi che tanto si è prodigata per la realizzazione di questa struttura’’.

“Villaggio Novoli è un progetto che mette al centro le persone, in questo caso gli anziani, creando una rete solidale e quello spirito di buon vicinato che in ogni città non dovrebbero mai mancare” commenta il presidente della Regione Eugenio Giani. “L’aspettativa di vita si sta allungando, i nostri cittadini più anziani devono poter avere spazi e servizi a loro misura, che possano garantire loro una terza età in benessere e serena”.

“Il Villaggio Novoli è un progetto molto bello per i nostri anziani – ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro -: viene realizzato in un immobile occupato e recuperato, che adesso dà una risposta sociale importante ai cittadini autosufficienti over 65. Nella nostra città sono tanti gli anziani e sono tanti quelli che vivono da soli. Questo progetto è una risposta ai bisogni dei cittadini più fragili: dá risposte sociali e abitative ed è un antidoto alla solitudine. Progetti come questo sono la dimostrazione che l’integrazione e il lavoro tra il pubblico e il privato possono funzionare: non è un caso infatti che nelle progettualità del mio Piano casa per la Firenze del futuro ho inserito proprio la possibilità di realizzare social housing integrati tra pubblico e privato. Firenze è, e deve essere, una città per tutti. Solo una società giusta, che dà risposte anche alle fragilità delle persone, è una società che può crescere sempre di più. E questa è una delle mie priorità”.

Passione, curiosità e intelligenza…

Ciao Claudia

Una grande passione ha sempre mosso la vita di Claudia. Fino dagli inizi, da giovane educatrice fino ad oggi all’interno di Co&So, passione, curiosità e intelligenza l’hanno animata in un’ incessante ricerca del Bene Comune.

Vedere il bisogno, prendersi cura delle vulnerabilità dei singoli e delle Comunità, ha significato per lei attivarsi per trovare risorse e soluzioni sempre nuove e creative.

La cooperazione è stata per lei il mezzo principe per dare “le risposte”: uno strumento in grado di esprimere le potenzialità delle relazioni, della forza dell’Insieme che è sempre più incisiva della somma dei singoli.

Un uso sapiente del linguaggio ha contraddistinto il suo modo di parlare e di scrivere, come ci mostra nel suo bel libro sul Terzo Settore.

Nulla nel suo agire è stato lasciato al caso, tutto ha trattato con cura e attenzione.

Claudia ci lascia un’importante responsabilità che è quella di continuare ad alimentare la passione per la cura delle comunità che abitiamo, la passione nella formazione dei giovani che rappresentano il futuro della transizione imprenditoriale delle nostre cooperative, la passione per la solidarietà e la democrazia agita attraverso lo strumento della cooperazione, un modello organizzativo versatile che valorizza i temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di governance: le parole d’ordine del futuro.

E per affrontare il futuro che oggi sentiamo più triste e incerto, Claudia ci ha lasciato quello che lei stessa ha definito, “un bellissimo raccolto” di idee, progetti, strumenti ma soprattutto legami, quelli che è riuscita a tessere in 40 anni di passione cooperativa.

Co&So e tutte le persone che lo abitano si stringono alla famiglia in questo momento di grande dolore e nel salutarla si affidano alle sue potenti parole:

“Sono innanzitutto le persone che cambiano i destini del mondo, delle altre persone, dei giorni. Persone straordinarie, semplici, con sogni, ambizioni, azioni “ordinarie”. Il cambiamento non è frutto di eroismi individuali o collettivi, ma di passi che seguono altri passi, della passione per gesti semplici che hanno una proiezione esterna e relazionale, e una felicità che deriva sempre da incontri e riconoscimenti reciproci”. (Terzo, Le energie delle rivoluzioni civili, C. Fiaschi).


Mercoledì a Firenze il Funerale.

Il funerale si terrà a Firenze, presso Pieve di Santo Stefano in Pane, in Via delle Panche 32, mercoledì 6 marzo alle ore 15.
La Pieve di Santo Stefano in Pane è stato luogo di partenza, crescita personale e professionale nonché di tanti momenti significativi della vita di Claudia.

La camera ardente è allestita presso la Cappella della Misericordia di Firenze, adiacente alla Pieve di Santo Stefano in Pane, con i seguenti orari:
•⁠ ⁠oggi (04/03) dalle 17 alle 19
•⁠ ⁠domani (05/03) dalle ore 8 alle ore 19
•⁠ ⁠mercoledì (06/03) dalle ore 8 alle ore 12

Si consiglia caldamente l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere la Pieve considerata la scarsa presenza di parcheggi e per limitare disagi alla viabilità del quartiere. La Pieve è a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Firenze Rifredi nonché tramite tranvia e varie linee di autobus.

Educazione, circa 200 famiglie (con 320) bambini sostenute attraverso il progetto “Family Village Firenze”

Un percorso innovativo promosso da Co&So e sostenuto da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Fondazione Cesvi. Il progetto è stato finanziato da un’iniziativa di crowdfunding alla quale hanno contribuito privati cittadini, imprese e Intesa Sanpaolo.

Firenze, 19 gennaio 2024 – Sostenere famiglie fragili di Firenze con servizi socio-educativi accessibili e di quartiere. È l’obiettivo raggiunto dal progetto “Family Village Firenze”, realizzato dalla rete di imprese sociali toscane Co&So e sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI, attraverso il Programma Formula. Ieri a Firenze, all’Infopoint Stazione Centrale, si è svolto l’evento conclusivo del progetto che ha supportato nuclei familiari con fragilità economiche, sociali, educative e culturali, accompagnandoli nello sviluppo, crescita e autodeterminazione singola e di gruppo.

Il progetto ha coinvolto oltre 280 adulti e 320 bambini provenienti da famiglie fragili a rischio di povertà educativa, in parte già utenti dei servizi sociali ed in parte intercettati attraverso il lavoro di community management in diversi presidi educativi. Famiglie spesso isolate, senza una rete relazionale di riferimento e supporto. Oltre alle famiglie seguite in maniera individuale, le iniziative rivolte alla comunità (momenti ludici, incontri di supporto alla genitorialità, percorsi scolastici…) hanno raggiunto oltre 300 persone, tra bambini e adulti.
Family Village è stato un progetto innovativo, nato dall’esperienza di Co&So, per migliorare il contesto sociale e comunitario in cui vivono in nuclei familiari. L’iniziativa ha realizzato interventi socio-educativi di supporto, orientamento ai servizi, inserimento in servizi educativi, attività di comunità anche intergenerazionali, sostegno alle funzioni genitoriali, all’inserimento lavorativo, alla ricerca dell’alloggio.
Ogni famiglia individuata ha avuto la possibilità di usufruire di un percorso di supporto personalizzato, elaborato con l’aiuto di 1 community manager, che ha raccolto il bisogno specifico per definire le possibili strategie di intervento in collaborazione con un’équipe di prossimità composta da educatori, mediatori familiari e culturali, psicologi e assistenti sociali.

Nel dettaglio, sono stati attivati:

  • interventi socio-educativi per bambini e ragazzi: inserimento in servizi educativi/scolastici, interventi di educativa domiciliare, supporto psicologico, inserimento in attività a carattere sportivo, culturale, ricreativo del territorio, eventi di comunità a carattere intergenerazionale;
  • interventi per gli adulti:
    • orientamento ai servizi territoriali a raccordo tra i servizi pubblici e privati per facilitare l’accesso e supportarli nelle pratiche burocratiche e quotidiane (es. richiesta documentazioni personali, iscrizione a scuola dei figli, infopoint fiscale, mediazione culturale etc.);
    • misure di sostegno al reddito per il pagamento di spese alimentari/sanitarie, corredi e libri scolastici, servizi integrativi per minori quali centri estivi, attività sportive, sostegno per utenze e spese familiari, sostegno alla gestione economico-finanziaria tramite corsi di educazione finanziaria mirati;
    • sostegno genitoriale, attraverso incontri con professionisti della crescita, psicologi, pedagogisti, ma anche per stare nella propria comunità partecipando ad eventi culturali, di carattere intergenerazionale;
    • sostegno ai percorsi di carriera tramite bilancio delle competenze, compilazione CV, inserimento in corsi di formazione mirati e borse lavoro per l’inserimento lavorativo;
    • sostegno alla ricerca dell’alloggio, sulla base delle effettive possibilità dei diversi nuclei e supporto nella gestione dell’abitazione.

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da gennaio a giugno 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In sei mesi, sono stati raccolti oltre 110.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.

“Il progetto – spiega Claudia Fiaschi, presidente di Co&So – ha dato una risposta al bisogno, in questi anni sempre più crescente, delle famiglie che si trovano in situazioni di povertà economica ed educativa: attraverso l’intervento di professionisti, il progetto ha creato intorno a loro una rete, un “villaggio”, che li sostiene e li accompagna nel loro percorso di crescita, individuale, familiare, e all’interno della comunità”.

“Abbiamo sostenuto il progetto Family Village per la centralità attribuita a persone, comunità e ambiente, in una progettualità che punta a ridurre le disuguaglianze e a favorire inclusione educativa ed occupabilità. Si tratta di obiettivi che ci vedono fortemente coinvolti. Abbiamo infatti da tempo fatto proprio l’impegno in ambito ESG nel nostro Piano d’Impresa – commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo –. Il nostro Gruppo ha inoltre recentemente creato una nuova unità organizzativa dedicata, Intesa Sanpaolo per il Sociale, proprio per attivare azioni concrete a favore della collettività, verso una società equa e coesa”.

“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Family Village Firenze” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, aggiunge Roberto Vignola, vice direttore generale di Fondazione CESVI.

“Il progetto ‘Family Village Firenze’ è un’iniziativa innovativa di comunità – dichiara l’assessore a Welfare ed Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro -, che sostiene non solo le singole situazioni di fragilità e difficoltà, ma anche il contesto in cui queste sono inserite, attraverso un’azione a 360 gradi che è di grande supporto anche agli interventi dei nostri Servizi sociali. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla piena riuscita di questo bel progetto, con l’auspicio che possa proseguire nel prossimo futuro”.

Una FORMULA, tanti progetti

Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

La Banca partecipa attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.

La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.

Informazioni per la stampa

CO&SO

Ilaria Marchionne, Ufficio Comunicazione
Via Valdipesa, 1-4 – 50127 Firenze Tel 055 450474 | Fax 055 450800 comunicazione@coeso.org
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Intesa Sanpaolo
Media Relations Banca dei Territori e Media locali
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Fondazione CESVI
Adele Manassero, Communication Officer
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CO&SO è una rete di imprese sociali toscane. Opera per lo sviluppo del welfare territoriale attraverso servizi rivolti a tutte le fasce della popolazione che sono a rischio di fragilità e/o di marginalità, e rispondere in maniera quanto più adeguata possibile alle trasformazioni dei bisogni socio-economici della comunità.

Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech, in particolare con Isybank, la banca digitale del Gruppo. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.

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Fondazione CESVI è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, la generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015.

 

Lucca e Massa Carrara, dall’educazione al turismo: quasi 200 le persone al lavoro con Co&So

Viareggio, 11 dicembre 2023 – 179 persone occupate, 15 servizi offerti ai cittadini nei settori Educazione, Inclusione sociale e di Cultura e turismo. Un patrimonio di esperienze innovative di co-progettazione in ambito sociale e culturale.

È l’impatto sul territorio della provincia di Lucca e Massa Carrara di Co&So, come emerge dal Bilancio Sociale 2022 “Numeri civici” del consorzio presentato oggi all’Ittibar Portus di Viareggio alla presenza tra gli altri, della presidente di Co&So Claudia Fiaschi, della deputata della Repubblica italiana Deborah Bergamini.

La presenza di Co&So in quest’area della Toscana si concretizza attraverso le Cooperative Cristoforo, Convoi e Odissea che gestiscono centri diurni per minori e comunità familiari, centri Sai-Sistema Accoglienza Integrazione, uffici informazioni e accoglienza turistica, sportelli Destination Management Company. Inoltre per il Comune di Viareggio il consorzio è impegnato nella co-progettazione di azioni di sostegno al Master plan per lo sviluppo turistico, economico e sociale di Torre del Lago in vista della partecipazione di Viareggio alla seconda call dell’European Urban Initiative – Innovative Actions.

“Il Bilancio sociale mostra l’impegno del Consorzio attraverso le sue cooperative per la sostenibilità, l’inclusione sociale, la responsabilità etica e la trasparenza” commenta Claudia Fiaschi. “Crediamo nella costruzione di una società più giusta, inclusiva e sostenibile, in un dialogo con i diversi attori della comunità che possa contribuire al progresso e al benessere della nostra società e a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni”.

In Toscana il consorzio Co&So conta 14 cooperative socie, 4992 occupati (di cui il 67% sono donne e il 77% hanno contratti a tempo indeterminato), 2425 soci, 867 servizi offerti alle persone. Nel 2022 il consorzio ha raggiunto 140 milioni di euro di valore economico della produzione.

“Guardo con grandissimo apprezzamento e favore al modo di lavoro, al tipo di investimento che state facendo in queste zona, le zone in cui sono state eletta e che porto nel cuore, le zone della Toscana che forse hanno bisogno di più aiuto da parte vostra” afferma la deputata Deborah Bergamini. Lo dico senza polemica, ma vedo che ci sono due Toscane: una Toscana che gravita intorno all’asse Firenze Prato Pistoia, sviluppata connessa, produttiva, centrale nella morfologia industriale ed economica dell’Italia, e un’altra Toscana, quella della costa, che non riesce ad esprimere le proprie potenzialità, non per colpa propria, ma oggettivamente perché sconta un ritardo infrastrutturale in termini di infrastrutture fisiche e digitali, che va colmato, perché di due Toscana non se ne fa nessuno un vantaggio”.

“Da diversi anni stiamo lavorando con Co&So e siamo soddisfatti, perché troviamo degli interlocutori che lavorano bene sul mondo del Terzo Settore – commenta Valter Alberici, vicesindaco di Viareggio – in particolare noi abbiamo una comunità alloggio in via della Gronda, il progetto Sai per gli immigrati, stiamo coprogettando iniziative di unità di strada per i senza fissa dimora, Ferrhotel, Casa Tosca: sono realtà viareggine su cui stiamo lavorando insieme a Co&So per questo spazio sociale che ha bisogno di interventi. La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale perché a un certo punto le competenze degli enti locali si fermano e intervengono quelle di coloro che hanno lavorato e lavorano sul territorio come questa realtà che è una realtà molto importante perché ha competenza e sviluppo”.

“Gli enti pubblici hanno la consapevolezza che possono fare poco senza la collaborazione di tutte le associazioni e cooperative private e questo è uno di quei momenti in cui abbiamo la possibilità di condividere programmi e obiettivi – afferma Anna Graziani assessore alle Politiche abitative di Camaiore – I fabbisogni del nostro Comune sono quelli di tutte le comunità ormai: emergenza abitativa, progetti sul lavoro, assistenza alla persone. E’ una sfida di tutte le amministrazioni dover gestire questo tipo di problemi e li gestiamo attraverso le cooperative e le associazioni”. 

 

Caldine (Fiesole), il 20 novembre riaprirà il nido Caterina e Nadia Nencioni

Grazie al lavoro di Comune e del Consorzio Co&So. Bambini e bambine potranno entrare nella struttura dal 22 novembre.

Riaprirà il 20 novembre il nido Caterina e Nadia Nencioni a Caldine, grazie allo sforzo dell’amministrazione comunale e del Consorzio Co&So. I lavori hanno permesso la riapertura con due spazi distinti ma limitrofi, affacciati su piazza Mezzadri.

Nel dettaglio il 20 novembre il personale del Consorzio Co&So organizzerà l’accoglienza, il giorno successivo accoglierà le famiglie per i colloqui individuali e il 22 potranno entrare nella struttura bambini e bambine.

“I lavori sono stati ingenti – ha detto la sindaca di Fiesole Anna Ravoni -. Abbiamo previsto forniture straordinarie di arredi e attrezzature su misura per i locali. E ci siamo attrezzati per la preparazione dei pasti per i più piccoli. Inoltre abbiamo sostenuto l’acquisto di nuovi arredi per rendere gli spazi più belli possibile per accogliere famiglie, bambini e bambine. Un ringraziamento speciale agli uffici tecnici del Comune, al coordinamento pedagogico e tecnico gestionale della Cooperativa ConVoi, agli uffici tecnici della Cooperativa e del Consorzio Co&So, agli uffici di progettazione tecnica del Consorzio Fabrica”.

“Siamo felicissimi, grazie a tutte le forze messe in campo riusciamo a garantire nuovi spazi sicuri e progettati per il benessere dei bambini – ha affermato Claudia Calafati, direttrice di Co&So –. Abbiamo grande esperienza nella gestione di Nidi, altrimenti non sarebbe stato possibile ripensare gli spazi in così breve tempo, riusciremo ad offrire esperienze di grande qualità”.