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Venerdì 25 Marzo si svolgerà il convegno finale del progetto “Ponti di formazione” dell’azienda USL Toscana Centro, presso la Sala Blu dell’A.S.P Montedomini, in Via Faenza 48, Firenze.

“Aiutaci a cucire il futuro”. Con questo slogan, la cooperativa sociale Il Girasole ha inaugurato una campagna di crowdfunding, il cui ricavato servirà a potenziare “Let’s Work”, un progetto innovativo, nato nel 2012, che si è sviluppato dal 2015 nel cuore del Quartiere 1 di Firenze.

Si tratta di un laboratorio di pelletteria rivolto a persone con disabilità fisica e mentale, o che si trovano in condizioni di marginalità e di disagio psicosociale, ma aperto anche ai richiedenti asilo e ai ragazzi in cerca di uno stage per l’alternanza scuola-lavoro.

Insieme a un’équipe di professionisti, gli aspiranti artigiani scoprono giorno dopo giorno il lavoro dell’addetto al banco, si misurano nella relazioni con gli altri e conquistano nuovi margini di fiducia in se stessi. Sperimentando le varie tecniche della lavorazione della pelle, inoltre, acquisiscono competenze utili per un successivo percorso di inserimento lavorativo.

Non solo riabilitazione, quindi, ma anche formazione professionale, indispensabili ad aprire le porte di un futuro migliore a chi ha bisogni speciali. Per ampliare il progetto e dotarlo di nuovi strumenti per la didattica e la produzione, la cooperativa Il Girasole ha deciso di intraprendere la strada del finanziamento collettivo.

La campagna di crowdfunding è realizzata all’interno dell’iniziativa Firenze Crowd, un percorso di accompagnamento sostenuto dalla Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Il Cuore si Scioglie, in collaborazione con la cooperativa Feel Crowd e la piattaforma Eppela.

L’obiettivo è quello di arrivare a quota 7.500 euro entro il 18 dicembre. Al conseguimento di questa somma,Fondazione CR Firenze e Fondazione il Cuore si Scioglie raddoppieranno la cifra.

Per far conoscere le attività del laboratorio e per coinvolgere i cittadini nel raggiungimento di questo traguardo, la cooperativa ha organizzato un programma di eventi.

Ecco le principali iniziative:

– Venerdì 23 novembre, dalle 16 alle 22: mostra fotografica a cura di Agnese Mosi, performance creativa dell’artista Skim, musica jazz con i Cheeck2Cheeck, aperitivo a buffet offerto dal Caffè Doni, e distribuzione di piccoli gadget realizzati durante il laboratorio. Offerta libera

– Giovedì 29 novembre, ore 20: cena del Giglio solidale al Circolo Sms di Peretola. Costo: 15 euro.

– Un caffè vale doppio: per tutto il periodo del crowdfunding, in alcuni bar si potrà versare direttamente il proprio contributo alla campagna.

I fondi raccolti verranno utilizzati per l’acquisto di una spruzzatrice, ma anche per aprire il laboratorio un giorno in più alla settimana, dando così la possibilità a un numero maggiore di persone di partecipare.

«Questi interventi, grazie al lavoro dei referenti Daniela Burgio e di Mauro Grandi, ci permetteranno di incrementare il nostro impegno a favore dell’integrazione e del coinvolgimento della città e del suo tessuto sociale» ha commentato Marco Locci, coordinatore distruttura della cooperativa Il Girasole. «Il laboratorio riesce già a soddisfare le richieste di piccole produzioni da parte dei privati e quest’anno si è occupata della commessa per l’allestimento dell’albero di Natale del Quartiere 1 con tanti piccoli gigli rossi in pelle, simbolo di Firenze». 

“La Fondazione è particolarmente lieta che questo progetto rientri nell’ambito di Firenze Crowd – ha affermato Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -perché perfettamente in linea con la nostra missione a sostegno delle fasce più deboli. Inoltre il progetto che sarà finanziato attraverso il crowdfunding affronta il problema della marginalità con la creazione di un’opportunità importante di lavoro. Ci auguriamo che anche il territorio ne comprenda il valore e faccia la sua parte”. 

“Il laboratorio di pelletteria della cooperativa Il Girasole è luogo di incontro, di confronto e di accoglienza per le persone con difficoltà. Lo sosteniamo nella convinzione che il lavoro sia anche una occasione di coesione sociale e di inclusione molto importante” afferma Giulio Caravella, consigliere Fondazione Il Cuore si scioglie onlus.

Per informazioni: Marco Locci 392/983.00.23, marco.locci@coopilgirasole.it.

Per partecipare al crowdfunding: www.eppela.com/letswork

Un laboratorio di cooking nelle cucine del Mercato centrale e uno di teatro all’Educatorio del Fugligno. Due scenari completamente diversi per analizzare in maniera concreta, e senza pregiudizi, un tema di grande attualità: l’inserimento lavorativo dei migranti. Si intitola infatti “Includere e integrare in azienda” l’evento che il 26 ottobre coinvolgerà imprenditori, responsabili delle risorse umane, operatori dell’inserimento lavorativo e lavoratori migranti.

«Le grandi migrazioni di questi anni rendono necessario lo sviluppo di nuove capacità imprenditoriali e gestionali per valorizzare la multiculturalità e trasformare le differenze in potenzialità, non solo per il singolo lavoratore ma anche per le performance aziendali» spiega Angela Nencini, presidente de “Il Cenacolo”, la cooperativa sociale capofila dell’iniziativa promossa dal progetto EU-ROADMAP e finanziata dalla Commissione Europea.

La giornata si svolgerà all’interno dell’Educatorio del Fuligno, in via Faenza 48, mentre il laboratorio di cucina sarà ospitato dal Mercato Centrale, in via dell’Ariento. Alle 9,30, si inizia con un intervento introduttivo di Monia Dardi della Fondazione Adecco sul tema “Diversity&Inclusion”. A seguire, i due momenti esperenziali, che permetteranno ai vari soggetti coinvolti di interagire e misurarsi nella gestione della diversità in gruppi di lavoro multiculturali. Al termine dei laboratori, alle 14,45, si svolgeranno un debriefing per riflettere sulle esperienze fatte e, subito dopo, la tavola rotonda “Migration works!”, condotta da Monica Reis Danai de “Il Cenacolo”, con le testimonianze di imprenditori, operatori, esperti di risorse umane e lavoratori.

«Sarà una giornata di confronto, aperta a tutti, che ha l’obiettivo di dimostrare che lavorare insieme si può e che l’inserimento lavorativo di persone con background migratorio è fonte di stimolo e crescita» aggiunge Nencini. Includere e integrare in azienda” sarà parte del programma di Jobbando, la fiera del lavoro che si svolgerà a Firenze, dal 22 al 26 ottobre.

Per le iscrizioni è possibile inviare una mail a cultraro@coopcenacolo.it entro lunedì 22 ottobre. 

Ti chiediamo di essere parte di un grande progetto educativo: permettere a 15 bambini provenienti da famiglie fragili e in difficoltà economica di frequentare l’asilo nido e la scuola  materna nel comune di Firenze e Scandicci

Donando una piccola somma di denaro, i piccoli potranno avviare il loro percorso educativo e le famiglie avranno la possibilità di integrarsi e trovare lavoro

Il progetto si chiama Io C’Entro, promosso dalla cooperativa L’Abbaino  all’interno di Family Hub.
Da due anni, l’obiettivo è garantire l’accesso ai servizi educativi a bambini e bambine in situazione di disagio socio-economico.

E’ nei primi mille giorni di vita che si scrive il proprio futuro e i servizi all’infanzia garantiscono un sano sviluppo in termini cognitivi, fisici e sociali. La nostra iniziativa vuole proprio intervenire in questa delicata fase, garantendo anche alle famiglie fragili l’accesso ai servizi di salute pre e perinatale come il nido e la scuola dell’infanzia.
Migliorare l’investimento nella prima infanzia costituisce un’operazione dall’alto valore sociale in termini di incremento delle opportunità di accesso all’educazione, di accresciuta potenzialità economica e lavorativa e di incentivo a comportamenti di cittadinanza e genitorialità responsabili.

Scegli liberamente quanto donare, basta un piccola cifra,  il tuo aiuto può fare davvero la differenza!!

Ecco alcuni esempi di intervento:
con 5 euro puoi contribuire a garantire un mese di mensa per 1 bambino
con 10 euro puoi contribuire a garantire un mese di mensa per  2 bambini

 

Dona subito!

 

Più di 60 famiglie che si sono avvicinate allo sportello di ascolto, 80 ore di incontri tra genitori e pedagogisti, nutrizionisti e pediatri, 2 inserimenti al nido e 4 alla materna, in tutto un centinaio di bambini che ora hanno una chance in più di crescere sereni e di andare a scuola. Questi sono i risultati raggiunti nei primi sei mesi dell’anno da Family Hub, il  progetto sperimentale realizzato dal Gruppo Cooperativo CGM e dal Consorzio Co&So, che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie più fragili, quelle straniere, senza lavoro o con un reddito che scivola verso la soglia di povertà, con forti barriere linguistiche e culturali che possono frenare il processo di integrazione sociale anche per i più piccoli.

L’incremento dei nuclei familiari raggiunti dal progetto è stato possibile grazie alla collaborazione del Comune di Firenze, che ha aperto le porte delle ludoteche dei Quartieri 4 e 5 (Carrozza di Hans, Castello dei Balocchi, Mondolfiera). Questi tre spazi si sono aggiunti alle scuole dell’infanzia “La Nave” di Firenze e “Sacro Cuore” di Scandicci, dove Family Hub ha iniziato a operare un anno fa.

Molte le azioni che hanno permesso a Family Hub di farsi conoscere sul territorio e raggiungere numeri così importanti.

In primo luogo, l’avvio di uno sportello d’ascolto “diffuso”, seguito da uno staff di mediatori culturali di Nosotras, che ha messo a fuoco i bisogni dell’utenza: iscrizioni scolastiche e ai centri estivi, reperimento, comprensione e compilazione di moduli, richiesta di aiuto psicologico.

Altro capitolo importante, il sostegno alla genitorialità. Circa 80 ore sono state dedicate a incontri tra professionisti dell’area educativa (pedagogisti, nutrizionisti, pediatri, fisioterapisti) e i genitori.

Inoltre, nei primi sei mesi dell’anno sono stati inseriti due bambini all’interno del nido della scuola “La Nave”e altri quattro bambini, accolti dal centro Slataper, hanno potuto frequentare la scuola materna per tutto il periodo dell’accoglienza.

Infine, durante il mese di luglio, 12 bimbi provenienti da famiglie segnalate dai servizi sociali del Comune di Firenze hanno partecipato gratuitamente ai campus estivi che la cooperativa L’Abbaino aveva attivato presso il nido aziendale “Il Giardino dei Grilli”.

L’esperienza di Family Hub si concluderà, dopo due anni di attività sperimentale,  a dicembre di quest’anno. Il suo operato ha già ottenuto importanti riconoscimenti. Nel 2016 il progetto infatti si è classificato tra i 10 vincitori del bando nazionale “Infanzia, prima” della Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud e Fondazione Cariplo.

«L’attività che sta svolgendo Family Hub ha il suo fulcro e motore nel coinvolgimento delle famiglie e nella creazione di relazioni stabili» commenta Claudia Calafati, direttore dell’area educazione del Consorzio Co&So. «La socialità è importante perché stimola l’integrazione reale degli adulti e la crescita dei bambini in un contesto protetto – per quanto possibile –  dalle incertezze economiche e lavorative dei genitori».

 

Manager culturale 2.0” e “Sì all’impresa creativa”. Così si chiamano i due corsi che FormAzione Co&So Network sta per varare con l’obiettivo di dare a giovani e disoccupati l’opportunità di inserirsi nei settori della cultura e degli spettacoli. Una formazione mirata, dunque, rivolta a chi vuole apprendere le tecniche di gestione e organizzazione di beni ed eventi, e a chi invece progetta di creare un’impresa tutta sua.

I due corsi sono interamente gratuiti perché finanziati con le risorse del POR FSE 2014-2020. Infatti rientrano tra i progetti formativi strategici di Giovani Sì, realizzati dalla Regione Toscana (www.giovanisi.it).

 

Eccoli nel dettaglio.

Manager Culturale 2.0”il corso è rivolto a diplomati, disoccupati o inoccupati, e formerà 10 partecipanti per la qualifica di “Tecnico delle attività di mediazione culturale per la promozione dello spettacolo dal vivo e la formazione di spettatori consapevoli”. Il percorso di formazione è composto da 600 ore, delle quali 30 di accompagnamento e 180 di stage in aziende del settore. Il percorso formativo avrà un taglio fortemente interdisciplinare, volto a fornire competenze umanistiche e manageriali, ma anche informatiche e telematiche, con una particolare attenzione alle nuove forme di promozione digitale, di comunicazione e di web marketing.

Le lezioni si svolgeranno, da ottobre 2018 a maggio 2019, presso la sede di FormAzione Co&so Network, in via Valdipesa 4, Firenze (zona Novoli)

Info link: http://formazionenet.eu/ formazione/ professionalizzante/101- manager-culturale-2-0.html

Sì all’impresa creativa”il corso, organizzato in collaborazione con COOP-UP (Confcooperative Toscana), è rivolto a 8 giovani “under 29”, disoccupati o inoccupati, che vogliano sviluppare un’idea imprenditoriale nel settore della cultura e della creatività. Ai partecipanti viene offerto un percorso di orientamento, di accompagnamento e di sostegno alla creazione di un’impresa autonoma o di un’attività di libera professione. Tra i temi trattati: orientamento e attitudine imprenditoriale, stesura del business plan, accesso al credito e supporto allo start-up.

Le lezioni si svolgeranno, da ottobre 2018 a febbraio 2019, presso COOP UP, Via Vasco de Gama 25, 50127 Firenze (c/o  Confcooperative Toscana)

Info link: http://formazionenet.eu/ formazione/trasversale/102-si- all-impresa-creativa.html

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte fino al 28 settembre. La domanda può essere scaricata al seguente link:

https://drive.google.com/file/ d/13JTFYtPySGsHHC9- CBRCxiKjQQmzeOux/view?usp= sharing

Per informazioni 

FormAzione Co&So Network: tel. 055 4476026 – 4222167. Referente: Giulia Polidori polidori@formazionenet.eu
www.formazionenet.eu

 

Un mega dipinto nella corte interna dello Student Hotel di Firenze, realizzato dai ragazzi ospitati nelle case di accoglienza per  minori stranieri  non accompagnati Gulliver e Mondoinsieme, gestite da Il Cenacolo – cooperativa aderente al Consorzio Co&So. Con loro hanno lavorato gli artisti della famosa community art Favela Painting, nata 12 anni fa con l’ obiettivo di colorare le grigie baracche di Rio de Janeiro, i sobborghi di North Philadelphia fino ai campi rifugio di Lesbo e rendere la vita dei suoi abitanti un po’ più dignitosa attraverso l’arte e la bellezza. Tre giorni di lavori intensi, 11 ragazzi coinvolti, e un’opera bellissima inaugurata con l’apertura dello Student Hotel

Il progetto è nato dall’incontro tra Cenacolo  e Charlie McGregor, Ceo & Founder TSH, che ha messo in contatto la cooperativa con la United Painting Crew.

E’ stato un progetto nato per caso, una fortuita coincidenza  – racconta Chiara Meiattini de Il Cenacolo – Quello che doveva essere un problema di vicinato si è rivelato una grande opportunità di conoscenza e di condivisione. Abbiamo intenzione di continuare questa collaborazione con Favela Pianting e The Student Hotel, soprattutto per dare ai ragazzi nostri ospiti una possibilità in più per integrarsi e migliorare la loro vita. Il nostro obiettivo è costruire progetti di accoglienza destinati ai migranti che si traducano sempre di più in occasioni di sviluppo per tutto il territorio”

Sono ancora aperte le iscrizioni per i campus estivi “Io C’Entro” organizzati al centro infanzia il Giardino dei Grilli di Viale Pieraccini dalla cooperativa L’Abbaino (consorzio Co&SO) in collaborazione con il Comune di Firenze. 

I campus si terranno nel mese di luglio e ospiteranno 20 bambini dai 2 ai 6 anni, 10 a costi agevolati e 10 completamente gratuiti per famiglie segnalate dai servizi sociali del Comune di Firenze.

Io C’Entro è una campagna all’interno del progetto sperimentale e innovativo Family Hub, realizzato grazie al sostegno delle fondazioni Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud e fondazione Cariplo, e promosso dal Gruppo Cooperativo CGM, Il Consorzio Co&So in collaborazione con la Cooperativa L’Abbaino, il Comune di Firenze -Direzione Istruzione, l’Università degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Psicologia, Oxfam Italia e l’Associazione Nosotras.
 
Un progetto di contrasto alla povertà educativa che vuole garantire l’accesso ai servizi educativi (Centro Infanzia La Nave in via delle Panche a Firenze e Centro Infanzia Sacro Cuore a Badia a Settimo) a bambini e bambine di famiglie in situazioni di disagio socio-economico.

Il progetto prevede, inoltre, spazi multiservizio di ascolto, sostegno e incontro per bambini e genitori attivi in alcune ludoteche del Comune di Firenze. Il progetto promuove anche servizi gratuiti per favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie, come incontri formativi e di sostegno alla genitorialità, incontri di massaggio infantile con personale qualificato, laboratori per adulti e bambini, gruppi incontro per donne in gravidanza e per neo mamme, spazi-incontro e laboratori per bambini e genitori. 
  
“In questo modo è possibile dare risposte concrete alla richiesta di sostegno e supporto alle famiglie in situazione di fragilità – spiega, Paola Cecchi vice presidente della cooperativa L’Abbaino – Abbiamo accolto di recente nei nostri servizi all’infanzia due famiglie con i loro bambini provenienti dai centri di accoglienza. Il Campus Estivo vuole essere una nuova risposta alle esigenze delle famiglie in difficoltà. Proponiamo giochi e laboratori incentrati sui temi della natura, del digitale e dell’esplorazione. La priorità nell’accesso al servizio è per le famiglie fragili.

Un torneo di calcio, giochi e attività per grandi e piccoli e momenti di riflessione e confronto con le istituzioni.  E’ il meeting sull’educazione “Dammi il 5!”, dal 7 al 10 maggio,  ma a tutti gli effetti è la festa del Quartiere 5 di Firenze, organizzata dalla cooperativa Il Cenacolo aderente al Consorzio Co&So e dal Quartiere 5, grazie alle realtà educative che operano nel quartiere Le Piagge, come il Centro Giovani Isola, la Ludoteca La Prua e il bar no-alcool L’Approdo.

 

Nato nel 2010,  l’evento ha uno scopo: aiutare, o meglio educare,  i cittadini ad essere parte di una comunità, soprattutto in realtà periferiche. Per farlo istituzioni e operatori del privato sociale lavorano insieme per approfondire e arricchire i metodi educati destinati a giovani e meno giovani che vivono una determinata realtà.

Si parte lunedì pomeriggio, dalle 16, al Centro giovani Isola in via della Sala 2/d, con il  laboratorio sul gioco e legalità  e le attività ludiche per bambini e genitori. Il giorno dopo (sia l’8 che il 9 maggio) entra nel vivo il “Torneo della Legalità” di calcio  presso la Polisportiva  Firenze Ovest in via Pistoiese 373 Firenze. Mercoledì, all’ITI Leonardo da Vinci, dalle 10 alle 13, i ragazzi parteciperanno ad un seminario con la polizia di stato e la polizia municipale insieme al presidente del quartiere 5 Cristiano Balli. Giovedì pomeriggio, dalle 16, sono in programma giochi e animazione per tutte le età  nello spazio verde antistante al Viper Theatre in via Lombardia 319.

La sera, dalle 20.30, arriva il momento clou:  il palco del Viper si anima con Hip Hop Jam e i giovani musicisti.  Protagonisti i ragazzi che vivono nel quartiere Le Piagge e i giovani ospiti dei centri di accoglienza

 

“Non sarà solo un concerto, ma sarà l’occasione per comunicare uno scambio culturale positivo,  un dialogo sincero tra mondi spontaneamente vicini – dichiara Gabriele Cicconi della Cooperativa il Cenacolo – Abbiamo attivato con questi ragazzi percorsi di integrazione e di inclusione sociale e queste occasioni di restituzione sono fondamentali per costruire un senso di comunità e allontanare pregiudizi e luoghi comuni”