La prima regola è che in ogni squadra devono giocare rappresentanti di almeno due nazionalità diverse. Il torneo di calcio Goal oltre i confini, promosso dalla Cooperativa sociale Odissea del consorzio Co&So e dal Comune di Capannori si terrà, come da tradizione, al campo di calcio dei Laghetti di Lammari, dalle ore 14 di domenica 20 maggio.
Il torneo fa parte della manifestazione “Tutti in gioco”, che ha al centro moltissime discipline sportive ed è dedicata in particolare agli studenti capannoresi, agli atleti speciali, ma anche a tutta la cittadinanza. Una manifestazione fondata sui valori della solidarietà e lo sport per tutti.
A “Goal oltre i confini” partecipano sei squadre, divise in due gironi, formate dai richiedenti asilo dei centri di accoglienza gestiti dalla cooperativa Odissea e da cittadini giovani e meno giovani. “La gara è un’opportunità di conoscenza, di interazione, all’insegna di uno sport che piace a tutti. E non manca mai un po’ di sano agonismo e il tifo del pubblico”, racconta Valerio Bonetti, responsabile della cooperativa Odissea che ringrazia Il Lammari Calcio per la disponibilità dei campi. Sono almeno otto le nazionalità rappresentate nel torneo molti dei calciatori vengono dall’Africa subsahariana, dal Bangladesh, dal Pakistan e ovviamente dall’Italia.
Alle 18 sono attese le premiazioni delle squadre sul palco della manifestazione “Tutti in gioco”: una coppa va alla squadra vincitrice del torneo, ma riconoscimenti avranno anche la squadra che ha dimostrato più fair play, la squadra con più nazionalità, e anche il giocatore che viene da più lontano e quello più anziano. “Perché quello che conta è passare un pomeriggio di divertimento insieme”, dicono dalla cooperativa specializzata in servizi rivolti alla comunità migrante nel territorio tra Capannori e Lucca, come la gestione di sportelli immigrati per emissione, rinnovo e aggiornamento dei documenti di soggiorno; le case di accoglienza; i servizi di mediazione sociale; i laboratori creativi aperti a tutta la cittadinanza per stimolare il dialogo tra le culture.