Sono 45 le prime aziende pistoiesi che sono entrate a far parte di “Un’Altra Impresa. Il valore delle differenze” – la rete nata per sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disagio psichico – e che sono state premiate ieri durante l’evento conclusivo del progetto che si è tenuto alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia.

Le aziende virtuose che hanno dimostrato attenzione alla salute dei propri lavoratori sono: 30 imprese profit, 5 associazioni datoriali e 10 cooperative sociali.

L’iniziativa è stata l’occasione per parlare dei vantaggi e degli impegni presi da imprese e istituzioni che fanno parte di “Un’Altra Impresa” e che lavorano per contrastare le forme di discriminazione e attivare esperienze formative e lavorative dedicate a persone con disagio psichico.

Il progetto sperimentale partito due anni fa è gestito dal settore Servizi per il lavoro dell’area Massa Carrara, Lucca, Pistoia della Regione Toscana in stretta collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Toscana Centro e, con il coinvolgimento della cooperativa Saperi Aperti, si è sviluppato in linea con il Patto territoriale per la Salute Mentale delle due Società della Salute competenti, quella Pistoiese e quella della Valdinievole.