Un monitoraggio a tappeto, iniziato nel 2016 sui 27 nidi d’infanzia gestiti dalle cooperative del consorzio Co&So in 16 comuni della Toscana. Uno studio che ha coinvolto 260 persone tra educatori, ausiliari e coordinatori pedagogici e che segue un percorso già avviato sei anni prima, con la stesura delle Linee guida educative del Consorzio per i servizi della prima infanzia.

I risultati della ricerca-azione, supervisionata e coordinata dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Psicologia, grazie al contributo della professoressa Clara Silva e della dottoressa Nima Sharmahd. verranno presentati sabato prossimo, 12 gennaio, nell’aula 4 del dipartimento FORLIIPSI di via Laura 48 a Firenze, a partire dalle 9.30.  “La qualità pedagogica nei servizi educativi per l’infanzia” è il nome del convegno, stesso titolo per la pubblicazione che mette nero su bianco i risultati di questo studio che si traduce in una vera e propria opportunità formativa per addetti ai lavori e docenti.

 

“La convinzione che ci ha spinto nel 2010 e poi nel 2016 a lavorare in questa direzione – dichiara Claudia Calafati, direttrice area Educazione del consorzio Co&So –  è legata alla ricerca continua della qualità dei servizi, per noi determinata in gran parte dalla presenza di un progetto pedagogico forte, chiaro e flessibile, condiviso all’interno dei gruppi di lavoro e realizzato grazie al fondamentale sostegno dell’Università di Firenze. Abbiamo voluto privilegiare i processi partecipativi per la formazione e la valutazione dei servizi, individuando come interlocutore principale l’intero personale di uno stesso servizio”.

Il percorso di ricerca-azione ha avuto lo scopo di “conoscere, ma soprattutto  – aggiunge Calafati – di rinsaldare il senso di comunità di ogni gruppo di lavoro nelle diverse cooperative, il cui obiettivo comune è offrire alle bambine e ai bambini un’educazione sempre migliore”

Oggi le cooperative del consorzio Co&So gestiscono 53 nidi e 7 scuole dell’infanzia divise tra le province di Firenze, Prato, Siena, Grosseto, Pisa, Lucca e Pistoia.  Il totale dei lavoratori ammonta a circa 427 educatori e insegnanti e 180 ausiliari