Prato, alla materna il gioco dell’oca educativo per evitare le siringhe

L’iniziativa nata all’indomani del ritrovamento di siringhe in giardino durante la ricreazione

Progetto promosso da CenacoloPane e Rose e Istituto Comprensivo Mazzoni
per combattere il degrado e prevenire il rischio tra i bambini

 Firenze, 27 maggio 2017 – La lotta al degrado comincia dall’infanzia. Alla scuola materna ‘Il campino’ di Prato, 160 alunni si cimenteranno in un particolare gioco dell’oca per discernere oggetti pericolosi come siringhe, chiodi, vetri, da altri oggetti che invece, secondo l’educazione civica, vanno raccolti e buttati via. Tutto nasce quando, pochi mesi fa, alcuni dei piccoli alunni, durante l’ora di ricreazione, hanno rinvenuto alcune siringhe nel giardino della scuola. Genitori e maestri rimasero sconvolti e così, per prevenire il rischio, è stato deciso di organizzare questo particolare progetto. A metterlo in piedi le cooperative Il Cenacolo, aderente al Gruppo Cooperativo Co&So e Pane e Rose, in collaborazione con l’istituto comprensivo Mazzoni, nell’ambito del progetto NOI (Nucleo Operatori per l’Inclusione), sostenuto dal Comune di Prato e dalla Regione Toscana.

Il progetto si suddivide in due fasi. La prima fase è teorica. Gli educatori del Cenacolo e di Pane e Rose andranno nelle classi e mostreranno ai piccoli studenti diverse slide: la prima raffigura una siringa, la seconda un pezzo di carta e la terza un giocattolo. Sarà illustrato agli alunni come comportarsi nel caso che uno di questi tre oggetti sia ritrovato accidentalmente per terra. Nella seconda fase, si passa alla pratica. E qui entra in scena il gioco dell’oca in giardino. L’erba sarà disseminata di cartoncini su cui sono raffigurati oggetti diversi: giocattoli, siringhe, chiodi, bottigliette, pezzi di plastica, una passata, un modellino d’auto ecc. Gli studenti lanceranno i dadi e, in base al numero fuoriuscito, effettueranno il numero di passi corrispondenti. Nella posizione in cui verranno a trovarsi, dovranno raccogliere il cartoncino più vicino. Dopodiché, ultimo atto del gioco, i bambini saranno chiamati ad alzare una paletta di luce verde o luce rossa, saranno cioè chiamati a indicare se l’oggetto può essere raccolto in autonomia oppure è il caso di chiedere aiuto alla maestra.

Questo speciale gioco dell’oca – ha detto Andrea Ricotti della cooperativa Il Cenacolo – vuole aiutare i bambini a discernere da oggetti potenzialmente pericolosi, purtroppo molto frequenti anche nei giardini frequentati dai piccoli. Il nostro obiettivo è sensibilizzare e prevenire il rischio, oltre che permettere ai genitori e al personale scolastico di avere maggiore tranquillità durante le ore di gioco dei bambini”.

La fase teorica del progetto comincia lunedì 29 maggio, poi si proseguirà con la fase pratica, mercoledì 31 maggio e lunedì 5 giugno. Proprio giovedì 5 giugno sarà possibile assistere al gioco dell’oca in giardino, che per l’occasione sarà a porte aperte. E lo scorso 17 maggio si è invece tenuto un incontro sul tema, rivolto a genitori e insegnanti, con l’infettivologo Alessandro Nerli e il dottor Filippo Risaliti.