Ip Ip Urrà – Metodi e Strategie Informali per Mettere l’Infanzia Prima

Prendersi cura delle famiglie più fragili e dei bambini, che vedono amplificate le diseguaglianze in questo momento di sofferenza dovuto alla pandemia. Selezionato da Con i Bambini, il progetto nazionale “Ip Ip Urrà Metodi e Strategie Informali per Mettere l’Infanzia Prima” si sviluppa nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

Un progetto che mette radici da nord a sud, attraversando 10 regioni e coinvolgendo 23 partner.

“Ip Ip Urrà prende il via in un momento estremamente delicato dal punto di vista storico e sociale, ma è fondamentale soprattutto in questo momento complesso, in cui tutto viene amplificato, anche le fragilità” affermano Ilaria Boccacci e Francesco Tanini, coordinatori per L’Abbaino, che insieme al Consorzio Mestieri Toscana svilupperà il progetto nei Quartieri 4 e 5 di Firenze, creando una continuità con le progettazioni precedentiFamily HubeFamily Hub: Mondi per crescere

“Ip Ip Urrà è un bel progetto che va ad ampliare i servizi educativi per bambini e famiglie fragili dei Quartieri 4 e 5 – commenta l’assessore a Welfare ed Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro – con l’obiettivo di combattere la povertà educativa, che impedisce ai minori di apprendere, sperimentare e sviluppare i loro talenti e le loro capacità. Purtroppo nel nostro Paese ci sono ancora tanti bambini privati del diritto di crescere serenamente sviluppando le proprie potenzialità. La nostra amministrazione è fortemente impegnata nel monitorare la situazione delle famiglie più fragili che hanno figli perché la povertà economica porta spesso alla povertà educativa e siamo al lavoro per mettere in campo con i privati e il Terzo settore soluzioni efficaci per spezzare questo circolo vizioso e aiutare così i bambini e i loro genitori. Il progetto “Ip Ip Urrà” della Società Cooperativa Sociale L’Abbaino, che è subentrata a Co&So come soggetto responsabile del progetto, va proprio in questa direzione e lo sosteniamo convintamente”.

Libri e visite al museo “sospesi” (prendendo spunto dalla celebre tradizione napoletana del caffè), giochi, incontri e laboratori diventeranno occasioni di crescita personale e sociale, di educazione e di relazione, andando a comporre una comunità educante per la prima infanzia, le famiglie e il territorio.