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11 cooperative attive sul territorio, 730 lavoratori che ogni giorno offrono servizi a più di 4mila personeSono i numeri di SO&Co, il consorzio di cooperative sociali che dal 1999 opera sul territorio provinciale con le sue realtà attive in diversi settori, dall’ambientale al turistico all’edilizia,  poi asili nido, ludoteche e centri gioco, strutture e assistenza per anziani e disabili, servizi per l’impiego e attività di formazione.

“Stiamo adottato un nuovo modo di lavorare, cogliendo le opportunità di intervento che la riforma del Terzo Settore ci offre – ha detto Luca Rinaldi, presidente So&Co – Un passaggio necessario per seguire i cambiamenti della società, con i suoi nuovi bisogni e emergenze, mantenendo sempre ben salde le relazioni con il territorio. Stiamo diventando una realtà più efficiente, con un’organizzazione più snella, in grado di garantire risposte più immediate ai bisogni delle persone e un rapporto più agevole con le pubbliche amministrazioni. E’ necessario mettere in campo più sinergie fra mondo cooperativo e istituzioni per rispondere ai bisogni crescenti del territorio”

Delle novità dei rapporti tra le imprese sociali e la Pubblica Amministrazione se ne è parlato lo scorso 9 febbraio nel corso del convegno  “L’impresa sociale: partnership e opportunità. La riforma del Terzo Settore per lo sviluppo locale”. Dopo gli interventi istituzionali di Luca Menesini, presidente della Provincia, Stefano Ragghianti, assessore al Comune di Lucca, e Stefano Baccelli, consigliere regionale della Toscana, diversi esperti e operatori del settore hanno riportato le loro esperienze. Sono intervenuti: Claudia Fiaschi, portavoce Forum nazionale del Terzo Settore, Luciano Gallo, esperto Pubblica Amministrazione e Terzo Settore – consulente ANCI, Lorenzo Guerra, presidente Consorzio Consolida di Lecco, Riccardo Mariani, assessore alle Politiche Sociali, Casa e Lavoro del Comune di Lecco e Cosimo Palazzo, Direttore Area Emergenze Sociali, Diritti ed Inclusione del Comune Milano.

“Il nostro mercato di riferimento è più maturo e la competizione a cui non ci possiamo sottrarre richiede velocità e competenza – ha detto Lorenzo Terzani, presidente del consorzio Co&So –  Noi abbiamo qualcosa in più, un valore aggiunto importante:  le relazioni umane e il rapporto diretto con il territorio e le persone. Partiamo da quello che di buono abbiamo e lo valorizziamo, attraverso processi di riorganizzazione e ampliando l’offerta dei servizi. Stiamo rilanciando il nostro progetto di cooperazione, che è fatto da persone per le persone, valorizzando le loro professionalità e mettendole in rete. Uniamo le storie e le esperienze, rimarcando ancora una volta quelle che sono le radici profonde della cooperazione: unirsi intorno al progetto e rimettersi in gioco per il bene della comunità”.