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La trasformazione digitale delle cooperative, verso sistemi gestionali innovativi ispirati ai modelli dell’industria 4.0. E’ questo l’obiettivo che Irecoop Toscana (agenzia formativa accreditata) e Confcooperative Toscana (soggetto promotore), grazie al contributo della Regione Toscana, vogliono raggiungere. Per realizzarlo sono state messe in campo risorse e professionalità adeguate a fornire gli strumenti, l’assistenza e il supporto necessario alle realtà cooperative coinvolte. Un percorso di crescita culturale d’impresa che si inserisce in un disegno più ampio di rete: il progetto T.COOP 4.0 di Confcooperative Toscana.

“Stiamo assistendo a cambiamenti sostanziali, che incidono non solo sull’economia, ma sulla società – dichiara Mauro Grandotto, Direttore Confcooperative Toscana– Il nostro compito è quello di sostenere le cooperative in questo percorso di trasformazione digitale. Abbiamo creato un sistema di rete, T.COOP 4.0, proprio per garantire alle cooperative un aiuto concreto, che sia utile a sostenere le sfide verso l’innovazione. Dobbiamo supportare le nostre affiliate in questo cambiamento che si presenta come un nuovo approccio culturale alla realtà, fornendo competenze nuove e rendendole sempre più competitive in un mercato che si presenta in continua evoluzione”. Coop’s 4.0 finanziato dalla Regione Toscana ne costituisce un importante elemento per il trasferimento delle competenze in ambito Industria 4.0 ai consiglieri di amministrazione delle nostre cooperative.

All’interno del progetto Coop’s 4.0 sarà data infatti alle cooperative aderenti a Confcooperative Toscana la possibilità di partecipare a percorsi di formazione, attività di consulenza ed orientamento per rafforzare le competenze nel campo dell’innovazione tecnologica, organizzativa, gestionale, di processo e di prodotto dei consiglieri di amministrazione al fine di definire una Road Map Aziendale. I percorsi saranno adattati alle caratteristiche dei diversi settori: agro-alimentare, produzione e servizi, sociale e socio-sanitario, turismo e cultura, abitazione.

“Sarà un progetto articolato e funzionale, che integra attività formative tradizionali con focus partecipati, simulazioni e consulenza per il disegno della Road Map – spiega Marco Pippolini, direttore Irecoop Toscana – Con queste attività vogliamo proiettare le cooperative verso il futuro prossimo, renderle preparate ai cambiamenti digitali e pronte ad utilizzare le nuove tecnologie per migliorare la produttività della loro attività, sia in termini economici che in termini di qualità del lavoro. Ogni cooperativa avrà un mappatura ed un percorso specifico, che terranno conto delle caratteristiche del settore e delle peculiarità della singola impresa cooperativa”

Il progetto si articolerà in tre parti. La prima sarà di analisi: gli esperti di Klink, grazie ad una metodologia di simulazione brevettata a livello mondiale, disegneranno lo scenario futuro di riferimento al 2030 e, tramite una attività mirata, sarà realizzata prima una road map del singolo settore di mercato e poi, più nel dettaglio, una road map aziendale. La seconda parte prevede corsi, in totale 15 attività formative suddivise in diverse aree, finalizzate a trasferire le competenze necessarie ad attivare processi innovativi e a conoscere le nuove tecnologie e i nuovi strumenti web e social. La terza parte sarà dedicata alla formazione/consulenza personalizzata per ogni realtà. Seguiranno inoltre, a conclusione, due attività di disseminazione dei risultati improntate a fare emergere le diverse visioni in ambito 4.0 ed la stesura di una carta dei valori della cooperazione in ottica 4.0.

Il progetto ha carattere regionale sia per la localizzazione degli interventi formativi, sia per l’impatto verso il sistema cooperativo. Ad oggi infatti hanno dato adesione già 33 imprese ma è previsto un ampliamento successivo in corso d’opera per le diverse attività. Le cooperative interessato possono contattare Irecoop Toscana per partecipare alle attività.

 

Maggiori informazioni:

IRECOOP TOSCANA SOCIETA’ COOPERATIVA

Sito di Progetto: http://coops4punto0.irecooptoscana.it

Sito Istituzionale: www.irecooptoscana.it

Referente progettuale manescalchi@irecooptoscana.it

Telefono 055 43 68 388

Inaugurati i nuovi uffici e il nuovo cantiere per i mezzi della cooperativa La Spiga di Grano a Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia. E il taglio del nastro è stata l’occasione per festeggiare insieme a soci e cittadini una presenza costante sul territorio, quella della cooperativa nata nel 1999 grazie alla promozione della Caritas Diocesana di Pescia.

All’inaugurazione di sabato 9 dicembre hanno partecipato: Enrico Pellegrini, presidente della Spiga di Grano,  Roberto Filippini, vescovo di Pescia, Federica Fratoni, assessore regionale all’Ambiente, Gilda Diolaiuti, sindaco di Pieve a Nievole, Pierluigi Galligani presidente della Società della salute della Valdinievole, Rinaldo Vanni, presidente della Provincia di Pistoia, Moreno Sepiacci, Amministratore delegato Consorzio Co&So. 

“Lavoro, dignità e futuro” è lo slogan della Spiga di Grano, la cooperativa sociale di inserimento lavorativo che si occupa di diversi servizi: mense scolastiche, pulizie, giardinaggio e cura del verde, ecologia, servizi cimiteriali e gestione del Rifugio del cane e opera in tutti i comuni della provincia di Pistoia e per alcuni servizi anche fuori dal territorio.

Attualmente conta 125 dipendenti di cui 46 appartenenti a categorie protette a cui si aggiungono quelle persone che non hanno un disagio certificato, ma esprimono un’importante fragilità sociale in ambiti ancora non coperti dalla normativa.

“Il lavoro della nostra cooperativa – dice il presidente Pellegrini – anche dentro al Consorzio Co&So di cui è socia vuole appunto valorizzare un nuovo modello di servizi utili per far crescere la comunità, chi ci lavora e i servizi al cittadino.”

Aggiunge il presidente della Spiga di Grano: “La nuova sede operativa che ospiterà l’ufficio direzionale e un piccolo cantiere operativo è un grande investimento per la cooperativa che in tal modo vuole rilanciare le sue attività e crescere professionalmente rimanendo sempre a stretto contatto con i propri soci, i propri lavoratori ed il territorio”.

Gli spazi di Pieve a Nievole vanno infatti ad aggiungersi alla “Casa della spiga” a Ponte Buggianese (dove vengono ospitate attività per disabili in collaborazione con l’Associazione La Gometa Onlus, la Cooperativa Sociale La Fenice, Le associazioni dei familiari Azzurra e Tuttinsieme) ed alle sedi pistoiesi: l’ufficio per il coordinamento di alcune attività e il vivaio che si trova a Masiano.

La cooperativa negli ultimi due anni ha gestito la fusione con altre due cooperative (Welfare e Seminatore) nel 2016, lo sviluppo di nuove attività (canile e progetti di accompagnamento al lavoro di disabili) e di pari passi ha portato avanti un importante lavoro di riorganizzazione ed informatizzazione.

“La forza della Spiga di Grano – conclude Pellegrini – è avere le sue radici piantate ben salde nel suo passato e nei suoi valori ma guardare con fiducia al futuro, impegnandosi per esserne protagonista”.