Un’altra buona notizia dal sistema CO&SO.

Dopo l’esito rassicurante dei test alla RSA San Giuseppe di Ronta (leggi qui l’articolo), arriva la buona notizia che il Covid 19 è rimasto fuori anche da Villa Sorriso di Pontedera.

I test sierologici e tamponi effettuati dalla Azienda Usl Toscana Nord Ovest ai 35 ospiti e ai 26 operatori hanno dato risultato negativo.

La cooperativa S.P.E.S.: “Ha pagato il protocollo rigido che ci siamo imposti autonomamente da inizio marzo”. Villa Sorriso è stata infatti una delle prime strutture in Toscana a decidere per la sospensione di tutte le visite e a fare scorte di presidi sanitari per gli operatori anche grazie a donazioni di privati e associazioni (dalla Misericordia di Pontedera, all’Associazione Bel Cuore, da Confcooperative e tramite Co&So dalla Fondazione CR Firenze fino alle donazioni di alcuni consiglieri dell’opposizione del Comune di Pontedera).

“La nostra struttura, convenzionata con la Asl, si è attivata molto prima che arrivassero indicazioni dall’ente pubblico – spiega Stefania Lupetti, presidente di S.P.E.S – Non solo abbiamo chiuso alle visite dei parenti da inizio marzo, ma abbiamo seguito un protocollo molto rigido compilato sulla linea dei decreti del Governo. Le indicazioni date agli operatori dal nostro coordinatore, Sergio Chiocchini, sono chiare e quotidiane e c’è ogni giorno una verifica che queste siano eseguite nella pratica. Riguardano l’utilizzo dei vari presidi, le operazioni di sanificazione, come i comportamenti da tenere con i fornitori e via dicendo”.

Un’organizzazione molto rigida, che ha pagato: “La scelta di sospendere da subito le visite è stata una decisione dolorosa – spiega Lupetti – ma abbiamo attivato subito nuove modalità di comunicazione giornaliere con i familiari degli ospiti tramite i social network e i videomessaggi che oggi rincuorati, ringraziano”.

A supporto dei lavoratori in questo momento così delicato, S.P.E.S. ha attivato inoltre un servizio di consulenza psicologica: “Non si può sottovalutare lo stress a cui sono sottoposti gli operatori, che da noi hanno a disposizione sedute individuali o di gruppo con uno psicologo”.

Villa Sorriso è anche una delle poche sedi di Servizio Civile che sono riuscite a non sospendere il progetto, ma anzi, operatori e giovani hanno saputo avviare nuove iniziative, come il “tg di Villa Sorriso”, che ogni giorno dà agli anziani notizie dal mondo, al di là dell’informazione sulla pandemia.

“La Cooperativa S.P.E.S. – dice Silvia Ardito, referente area socio sanitaria di CO&SO – oltre ad attivarsi tempestivamente per la protezione sanitaria, ha saputo leggere il bisogno di comunicazione e contatto di ospiti e familiari: una attenzione importante, che in questo periodo di isolamento e paura assume una valenza fondamentale per la società e per i nostri ospiti.”