I quattro mici di pelo bianco e rosso non hanno neanche gli occhi aperti, miagolavano appena, se ne stavano rinchiusi in una scatola in un giardino di viale Adua, a Pistoia. Chi li ha trovati li ha portati subito in un luogo sicuro, la Collina dei gatti, la struttura che accoglie i mici e che si trova al Rifugio del Cane, gestito da Enpa insieme alla cooperativa sociale La Spiga di Grano, aderente al gruppo cooperativo Co&So.

 

L’appello lanciato da chi si sta prendendo cura di loro al Rifugio è stato poi diffuso via social: “La madre di questi gattini starà impazzendo e rischia una brutta mastite, chiediamo al proprietario della gatta di portarcela al Rifugio, la seguiremo noi nel periodo dell’allattamento, è stata una crudeltà staccarla così presto dai suoi cuccioli che hanno bisogno di lei”. Il caso dei gattini bianchi e rossi è solo l’ultimo degli abbandoni di animali a cui al Rifugio si cerca di rimediare: “Quello dei gattini lasciati nelle scatole o gettati nella spazzatura è il fenomeno più grave di questa estate – spiega Natalia Sciarrillo, volontaria del Rifugioabbiamo 100 gattini in stallo nelle case dei volontari, oltre ai 30 che seguiamo al Rifugio del cane. In una città come Pistoia, una capitale della cultura, è incredibile che non si riesca ad arginare l’emergenza degli abbandoni. Per arginare il fenomeno è necessario far capire ai cittadini che è necessario sterilizzare i gatti, il nostro lavoro non basta ad accogliere tutti gli animali in difficoltà”.

 

Gli sforzi degli operatori del Rifugio sono raddoppiati questa estate anche sul fronte adozioni: il Micino Day, l’appuntamento del sabato (dalle 15 alle 18) per venire a conoscere i gatti in cerca di una famiglia, nei mesi di giugno e luglio si è replicato anche la domenica. Ad agosto il MicinoDay resta l’appuntamento fisso del sabato.