Firenze, 15 aprile 2024 – È stato ufficialmente inaugurato oggi il Villaggio Novoli-Senior Housing, un progetto innovativo di Vivismart che riguarda la riqualificazione immobiliare dell’edificio situato in via Baracca 48, di proprietà del dottor Niccolò Rangoni. Questo nuovo condominio, ideato per soddisfare le esigenze delle persone over 65 autosufficienti, offre 37 appartamenti indipendenti pronti per essere abitati.

Il Villaggio Novoli non è solo un luogo di residenza, ma anche un ambiente pensato per favorire la socializzazione e il benessere degli ospiti. All’interno del Villaggio Novoli è possibile condividere spazi comuni e usufruire di servizi personalizzati, siano essi culturali e socio-sanitari (attività ricreative, cura della persona, spesa a domicilio, accesso ad ambulatori etc.).

Tra i primi residenti c’è Manuela Sabatini, che ha trovato nel Villaggio Novoli una soluzione innovativa alle esigenze della sua famiglia. Vivendo con il marito e una madre con patologia di Alzheimer, ha dovuto affrontare la difficoltà di trovare un ambiente adatto alle loro necessità. “Mia mamma, che è ancora attiva, può godere di maggiori attenzioni vivendo nel condominio anche quando io e mio marito siamo al lavoro e essere coinvolta nelle attività ricreative. Allo stesso tempo noi possiamo incontrare nuove persone, fare e proporre iniziative, stringere amicizie, dare una mano a chi ne ha bisogno in uno spirito di solidarietà reciproca” racconta.

Il progetto del Villaggio Novoli è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Consorzio Fabrica, il Consorzio Co&So, la cooperativa Il Girasole e il contributo della Fondazione CR Firenze. Dopo un anno di lavori, l’edificio è stato inaugurato oggi alla presenza di Lorenzo Terzani, presidente del Consorzio Fabrica, Giacomo Billi, presidente Co&So, Francesca Bottai, presidente Il Girasole, Maria Oliva Scaramuzzi, vice presidente Fondazione CR Firenze, Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Sara Funaro, assessore a Welfare Comune di Firenze.

Gli appartamenti bilocale e trilocale del Villaggio Novoli, luminosi e climatizzati, sono dotati di angolo cottura attrezzato, TV, wifi e fibra ottica. L’offerta include un contratto di affitto 4+4 con un canone mensile che varia da 1265 a 1470 euro a seconda della tipologia di appartamento. L’offerta comprende l’affitto, inclusi gli oneri condominiali e i seguenti servizi base: servizio di coordinamento e gestione generale; servizio di coordinamento e assistenza alla persona; reperibilità notturna per emergenze; attività ricreative e socializzazione, manutenzioni ascensore, pulizia degli spazi comuni e molto altro. Le utenze private (luce, l’acqua, il telefono, rifiuti, la rete internet, ecc) non sono incluse nel canone mensile.

Il Villaggio Novoli mira a rispondere ai bisogni emergenti legati all’invecchiamento demografico. Attualmente si stima che risiedano nella provincia di Firenze circa 38 mila anziani con limitazioni funzionali gravi non autosufficienti e quindi bisognosi di aiuto e supporto; 85 mila anziani con limitazioni funzionali non gravi, autosufficienti, ma bisognosi comunque di assistenza; 7 mila anziani in Rsa; 21 mila godono di assistenza domiciliare diretta.

Il progetto Vivismart (Villaggio Virtuale Smart) nato a Firenze nel 2022 si basa sulla creazione di sinergie e integrazione di servizi sul territorio per valorizzare le migliori risorse esistenti e rispondere ai bisogni emergenti per gli over 65. Con il supporto delle nuove tecnologie e con l’esperienza maturata nel lavoro di assistenza e di cura propone un’offerta di servizi integrati, personalizzati e locali. Una delle principali iniziative di Vivismart è il Villaggio Novoli-Senior Housing. Per ulteriori informazioni e richieste, è possibile contattare il numero 055-4645543 o inviare un’email a info@vivismart.org.

“La volontà di proporre un progetto rivolto alla terza età – dichiara Lorenzo Terzani, presidente del Consorzio Fabrica – nasce dall’intento di voler soddisfare le aspirazioni delle persone Over 65 di vivere una vita socialmente attiva e indipendente. Abbiamo realizzato un luogo in cui ogni ospite ha a disposizione un appartamento privato e può condividere con gli altri momenti di socialità, il tutto in un contesto sicuro e sereno, anche grazie al personale qualificato in grado di erogare servizi di base e servizi personalizzati secondo le necessità della persona. Abbiamo rispettato i tempi di realizzazione e, a distanza di poco più di un anno dall’apertura del cantiere, abbiamo inaugurato la struttura. Siamo veramente molto contenti del lavoro fin qui svolto e vorrei fare un grande ringraziamento al progettista e direttore dei lavori Architetto Gianluca Aquila, alle ditte che hanno realizzato l’intervento Pegam e Cinquegrana, allo staff del Consorzio Fabrica, del Consorzio Co&So, della Cooperativa Il Girasole, alla Fondazione CR Firenze che ha creduto nel progetto e che parteciperà negli anni dando un contributo alle persone in proporzione al proprio reddito Isee. Un ringraziamento particolare va a Claudia Fiaschi, presidente di Co&So da poco scomparsa, a cui abbiamo dedicato il Villaggio Novoli. Claudia ha sempre creduto, sostenuto e promosso con ogni mezzo il nostro progetto del senior housing. Per questo e per tutto quello che ha fatto per il terzo settore in Toscana, va il nostro più sentito ringraziamento.”

“Villaggio Novoli è una soluzione abitativa innovativa che risponde alle esigenze degli anziani e crea una comunità solidale e coesa tra vicini di casa” afferma il neo presidente di Co&So Giacomo Billi. “E’ una modalità che può aiutare a combattere uno dei peggiori mali della nostra società per gli over 65: la solitudine. E’ un modo per ricreare una rete sociale e per valorizzare un quartiere fuori dal centro storico ma che negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo importante con l’aumento di molti servizi”.

“Questa nuova, bellissima operazione – dichiara il vice presidente di Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi – si inserisce nella strategia della Fondazione di supportare, con azioni concrete e costanti, una fascia sempre più significativa della nostra popolazione. Per la loro crescente centralità demografica è necessario e sempre più urgente individuare le opportunità di riprogrammazione e di innovazione della filiera dei servizi socio-sanitari, ripensando a ciò che è effettivamente necessario e innovando modelli attualmente in uso. Villaggio Novoli dimostra nei fatti questi nostri propositi. Anche da parte della Fondazione un pensiero commosso alla memoria di Claudia Fiaschi che tanto si è prodigata per la realizzazione di questa struttura’’.

“Villaggio Novoli è un progetto che mette al centro le persone, in questo caso gli anziani, creando una rete solidale e quello spirito di buon vicinato che in ogni città non dovrebbero mai mancare” commenta il presidente della Regione Eugenio Giani. “L’aspettativa di vita si sta allungando, i nostri cittadini più anziani devono poter avere spazi e servizi a loro misura, che possano garantire loro una terza età in benessere e serena”.

“Il Villaggio Novoli è un progetto molto bello per i nostri anziani – ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro -: viene realizzato in un immobile occupato e recuperato, che adesso dà una risposta sociale importante ai cittadini autosufficienti over 65. Nella nostra città sono tanti gli anziani e sono tanti quelli che vivono da soli. Questo progetto è una risposta ai bisogni dei cittadini più fragili: dá risposte sociali e abitative ed è un antidoto alla solitudine. Progetti come questo sono la dimostrazione che l’integrazione e il lavoro tra il pubblico e il privato possono funzionare: non è un caso infatti che nelle progettualità del mio Piano casa per la Firenze del futuro ho inserito proprio la possibilità di realizzare social housing integrati tra pubblico e privato. Firenze è, e deve essere, una città per tutti. Solo una società giusta, che dà risposte anche alle fragilità delle persone, è una società che può crescere sempre di più. E questa è una delle mie priorità”.

Passione, curiosità e intelligenza…

Ciao Claudia

Una grande passione ha sempre mosso la vita di Claudia. Fino dagli inizi, da giovane educatrice fino ad oggi all’interno di Co&So, passione, curiosità e intelligenza l’hanno animata in un’ incessante ricerca del Bene Comune.

Vedere il bisogno, prendersi cura delle vulnerabilità dei singoli e delle Comunità, ha significato per lei attivarsi per trovare risorse e soluzioni sempre nuove e creative.

La cooperazione è stata per lei il mezzo principe per dare “le risposte”: uno strumento in grado di esprimere le potenzialità delle relazioni, della forza dell’Insieme che è sempre più incisiva della somma dei singoli.

Un uso sapiente del linguaggio ha contraddistinto il suo modo di parlare e di scrivere, come ci mostra nel suo bel libro sul Terzo Settore.

Nulla nel suo agire è stato lasciato al caso, tutto ha trattato con cura e attenzione.

Claudia ci lascia un’importante responsabilità che è quella di continuare ad alimentare la passione per la cura delle comunità che abitiamo, la passione nella formazione dei giovani che rappresentano il futuro della transizione imprenditoriale delle nostre cooperative, la passione per la solidarietà e la democrazia agita attraverso lo strumento della cooperazione, un modello organizzativo versatile che valorizza i temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di governance: le parole d’ordine del futuro.

E per affrontare il futuro che oggi sentiamo più triste e incerto, Claudia ci ha lasciato quello che lei stessa ha definito, “un bellissimo raccolto” di idee, progetti, strumenti ma soprattutto legami, quelli che è riuscita a tessere in 40 anni di passione cooperativa.

Co&So e tutte le persone che lo abitano si stringono alla famiglia in questo momento di grande dolore e nel salutarla si affidano alle sue potenti parole:

“Sono innanzitutto le persone che cambiano i destini del mondo, delle altre persone, dei giorni. Persone straordinarie, semplici, con sogni, ambizioni, azioni “ordinarie”. Il cambiamento non è frutto di eroismi individuali o collettivi, ma di passi che seguono altri passi, della passione per gesti semplici che hanno una proiezione esterna e relazionale, e una felicità che deriva sempre da incontri e riconoscimenti reciproci”. (Terzo, Le energie delle rivoluzioni civili, C. Fiaschi).


Mercoledì a Firenze il Funerale.

Il funerale si terrà a Firenze, presso Pieve di Santo Stefano in Pane, in Via delle Panche 32, mercoledì 6 marzo alle ore 15.
La Pieve di Santo Stefano in Pane è stato luogo di partenza, crescita personale e professionale nonché di tanti momenti significativi della vita di Claudia.

La camera ardente è allestita presso la Cappella della Misericordia di Firenze, adiacente alla Pieve di Santo Stefano in Pane, con i seguenti orari:
•⁠ ⁠oggi (04/03) dalle 17 alle 19
•⁠ ⁠domani (05/03) dalle ore 8 alle ore 19
•⁠ ⁠mercoledì (06/03) dalle ore 8 alle ore 12

Si consiglia caldamente l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere la Pieve considerata la scarsa presenza di parcheggi e per limitare disagi alla viabilità del quartiere. La Pieve è a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Firenze Rifredi nonché tramite tranvia e varie linee di autobus.

Educazione, circa 200 famiglie (con 320) bambini sostenute attraverso il progetto “Family Village Firenze”

Un percorso innovativo promosso da Co&So e sostenuto da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Fondazione Cesvi. Il progetto è stato finanziato da un’iniziativa di crowdfunding alla quale hanno contribuito privati cittadini, imprese e Intesa Sanpaolo.

Firenze, 19 gennaio 2024 – Sostenere famiglie fragili di Firenze con servizi socio-educativi accessibili e di quartiere. È l’obiettivo raggiunto dal progetto “Family Village Firenze”, realizzato dalla rete di imprese sociali toscane Co&So e sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI, attraverso il Programma Formula. Ieri a Firenze, all’Infopoint Stazione Centrale, si è svolto l’evento conclusivo del progetto che ha supportato nuclei familiari con fragilità economiche, sociali, educative e culturali, accompagnandoli nello sviluppo, crescita e autodeterminazione singola e di gruppo.

Il progetto ha coinvolto oltre 280 adulti e 320 bambini provenienti da famiglie fragili a rischio di povertà educativa, in parte già utenti dei servizi sociali ed in parte intercettati attraverso il lavoro di community management in diversi presidi educativi. Famiglie spesso isolate, senza una rete relazionale di riferimento e supporto. Oltre alle famiglie seguite in maniera individuale, le iniziative rivolte alla comunità (momenti ludici, incontri di supporto alla genitorialità, percorsi scolastici…) hanno raggiunto oltre 300 persone, tra bambini e adulti.
Family Village è stato un progetto innovativo, nato dall’esperienza di Co&So, per migliorare il contesto sociale e comunitario in cui vivono in nuclei familiari. L’iniziativa ha realizzato interventi socio-educativi di supporto, orientamento ai servizi, inserimento in servizi educativi, attività di comunità anche intergenerazionali, sostegno alle funzioni genitoriali, all’inserimento lavorativo, alla ricerca dell’alloggio.
Ogni famiglia individuata ha avuto la possibilità di usufruire di un percorso di supporto personalizzato, elaborato con l’aiuto di 1 community manager, che ha raccolto il bisogno specifico per definire le possibili strategie di intervento in collaborazione con un’équipe di prossimità composta da educatori, mediatori familiari e culturali, psicologi e assistenti sociali.

Nel dettaglio, sono stati attivati:

  • interventi socio-educativi per bambini e ragazzi: inserimento in servizi educativi/scolastici, interventi di educativa domiciliare, supporto psicologico, inserimento in attività a carattere sportivo, culturale, ricreativo del territorio, eventi di comunità a carattere intergenerazionale;
  • interventi per gli adulti:
    • orientamento ai servizi territoriali a raccordo tra i servizi pubblici e privati per facilitare l’accesso e supportarli nelle pratiche burocratiche e quotidiane (es. richiesta documentazioni personali, iscrizione a scuola dei figli, infopoint fiscale, mediazione culturale etc.);
    • misure di sostegno al reddito per il pagamento di spese alimentari/sanitarie, corredi e libri scolastici, servizi integrativi per minori quali centri estivi, attività sportive, sostegno per utenze e spese familiari, sostegno alla gestione economico-finanziaria tramite corsi di educazione finanziaria mirati;
    • sostegno genitoriale, attraverso incontri con professionisti della crescita, psicologi, pedagogisti, ma anche per stare nella propria comunità partecipando ad eventi culturali, di carattere intergenerazionale;
    • sostegno ai percorsi di carriera tramite bilancio delle competenze, compilazione CV, inserimento in corsi di formazione mirati e borse lavoro per l’inserimento lavorativo;
    • sostegno alla ricerca dell’alloggio, sulla base delle effettive possibilità dei diversi nuclei e supporto nella gestione dell’abitazione.

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da gennaio a giugno 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In sei mesi, sono stati raccolti oltre 110.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.

“Il progetto – spiega Claudia Fiaschi, presidente di Co&So – ha dato una risposta al bisogno, in questi anni sempre più crescente, delle famiglie che si trovano in situazioni di povertà economica ed educativa: attraverso l’intervento di professionisti, il progetto ha creato intorno a loro una rete, un “villaggio”, che li sostiene e li accompagna nel loro percorso di crescita, individuale, familiare, e all’interno della comunità”.

“Abbiamo sostenuto il progetto Family Village per la centralità attribuita a persone, comunità e ambiente, in una progettualità che punta a ridurre le disuguaglianze e a favorire inclusione educativa ed occupabilità. Si tratta di obiettivi che ci vedono fortemente coinvolti. Abbiamo infatti da tempo fatto proprio l’impegno in ambito ESG nel nostro Piano d’Impresa – commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo –. Il nostro Gruppo ha inoltre recentemente creato una nuova unità organizzativa dedicata, Intesa Sanpaolo per il Sociale, proprio per attivare azioni concrete a favore della collettività, verso una società equa e coesa”.

“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Family Village Firenze” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, aggiunge Roberto Vignola, vice direttore generale di Fondazione CESVI.

“Il progetto ‘Family Village Firenze’ è un’iniziativa innovativa di comunità – dichiara l’assessore a Welfare ed Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro -, che sostiene non solo le singole situazioni di fragilità e difficoltà, ma anche il contesto in cui queste sono inserite, attraverso un’azione a 360 gradi che è di grande supporto anche agli interventi dei nostri Servizi sociali. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla piena riuscita di questo bel progetto, con l’auspicio che possa proseguire nel prossimo futuro”.

Una FORMULA, tanti progetti

Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

La Banca partecipa attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.

La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.

Informazioni per la stampa

CO&SO

Ilaria Marchionne, Ufficio Comunicazione
Via Valdipesa, 1-4 – 50127 Firenze Tel 055 450474 | Fax 055 450800 comunicazione@coeso.org
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Intesa Sanpaolo
Media Relations Banca dei Territori e Media locali
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Fondazione CESVI
Adele Manassero, Communication Officer
Email: adelemanassero@cesvi.org

CO&SO è una rete di imprese sociali toscane. Opera per lo sviluppo del welfare territoriale attraverso servizi rivolti a tutte le fasce della popolazione che sono a rischio di fragilità e/o di marginalità, e rispondere in maniera quanto più adeguata possibile alle trasformazioni dei bisogni socio-economici della comunità.

Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech, in particolare con Isybank, la banca digitale del Gruppo. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.

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Fondazione CESVI è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, la generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015.

 

Lucca e Massa Carrara, dall’educazione al turismo: quasi 200 le persone al lavoro con Co&So

Viareggio, 11 dicembre 2023 – 179 persone occupate, 15 servizi offerti ai cittadini nei settori Educazione, Inclusione sociale e di Cultura e turismo. Un patrimonio di esperienze innovative di co-progettazione in ambito sociale e culturale.

È l’impatto sul territorio della provincia di Lucca e Massa Carrara di Co&So, come emerge dal Bilancio Sociale 2022 “Numeri civici” del consorzio presentato oggi all’Ittibar Portus di Viareggio alla presenza tra gli altri, della presidente di Co&So Claudia Fiaschi, della deputata della Repubblica italiana Deborah Bergamini.

La presenza di Co&So in quest’area della Toscana si concretizza attraverso le Cooperative Cristoforo, Convoi e Odissea che gestiscono centri diurni per minori e comunità familiari, centri Sai-Sistema Accoglienza Integrazione, uffici informazioni e accoglienza turistica, sportelli Destination Management Company. Inoltre per il Comune di Viareggio il consorzio è impegnato nella co-progettazione di azioni di sostegno al Master plan per lo sviluppo turistico, economico e sociale di Torre del Lago in vista della partecipazione di Viareggio alla seconda call dell’European Urban Initiative – Innovative Actions.

“Il Bilancio sociale mostra l’impegno del Consorzio attraverso le sue cooperative per la sostenibilità, l’inclusione sociale, la responsabilità etica e la trasparenza” commenta Claudia Fiaschi. “Crediamo nella costruzione di una società più giusta, inclusiva e sostenibile, in un dialogo con i diversi attori della comunità che possa contribuire al progresso e al benessere della nostra società e a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni”.

In Toscana il consorzio Co&So conta 14 cooperative socie, 4992 occupati (di cui il 67% sono donne e il 77% hanno contratti a tempo indeterminato), 2425 soci, 867 servizi offerti alle persone. Nel 2022 il consorzio ha raggiunto 140 milioni di euro di valore economico della produzione.

“Guardo con grandissimo apprezzamento e favore al modo di lavoro, al tipo di investimento che state facendo in queste zona, le zone in cui sono state eletta e che porto nel cuore, le zone della Toscana che forse hanno bisogno di più aiuto da parte vostra” afferma la deputata Deborah Bergamini. Lo dico senza polemica, ma vedo che ci sono due Toscane: una Toscana che gravita intorno all’asse Firenze Prato Pistoia, sviluppata connessa, produttiva, centrale nella morfologia industriale ed economica dell’Italia, e un’altra Toscana, quella della costa, che non riesce ad esprimere le proprie potenzialità, non per colpa propria, ma oggettivamente perché sconta un ritardo infrastrutturale in termini di infrastrutture fisiche e digitali, che va colmato, perché di due Toscana non se ne fa nessuno un vantaggio”.

“Da diversi anni stiamo lavorando con Co&So e siamo soddisfatti, perché troviamo degli interlocutori che lavorano bene sul mondo del Terzo Settore – commenta Valter Alberici, vicesindaco di Viareggio – in particolare noi abbiamo una comunità alloggio in via della Gronda, il progetto Sai per gli immigrati, stiamo coprogettando iniziative di unità di strada per i senza fissa dimora, Ferrhotel, Casa Tosca: sono realtà viareggine su cui stiamo lavorando insieme a Co&So per questo spazio sociale che ha bisogno di interventi. La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale perché a un certo punto le competenze degli enti locali si fermano e intervengono quelle di coloro che hanno lavorato e lavorano sul territorio come questa realtà che è una realtà molto importante perché ha competenza e sviluppo”.

“Gli enti pubblici hanno la consapevolezza che possono fare poco senza la collaborazione di tutte le associazioni e cooperative private e questo è uno di quei momenti in cui abbiamo la possibilità di condividere programmi e obiettivi – afferma Anna Graziani assessore alle Politiche abitative di Camaiore – I fabbisogni del nostro Comune sono quelli di tutte le comunità ormai: emergenza abitativa, progetti sul lavoro, assistenza alla persone. E’ una sfida di tutte le amministrazioni dover gestire questo tipo di problemi e li gestiamo attraverso le cooperative e le associazioni”. 

 

Caldine (Fiesole), il 20 novembre riaprirà il nido Caterina e Nadia Nencioni

Grazie al lavoro di Comune e del Consorzio Co&So. Bambini e bambine potranno entrare nella struttura dal 22 novembre.

Riaprirà il 20 novembre il nido Caterina e Nadia Nencioni a Caldine, grazie allo sforzo dell’amministrazione comunale e del Consorzio Co&So. I lavori hanno permesso la riapertura con due spazi distinti ma limitrofi, affacciati su piazza Mezzadri.

Nel dettaglio il 20 novembre il personale del Consorzio Co&So organizzerà l’accoglienza, il giorno successivo accoglierà le famiglie per i colloqui individuali e il 22 potranno entrare nella struttura bambini e bambine.

“I lavori sono stati ingenti – ha detto la sindaca di Fiesole Anna Ravoni -. Abbiamo previsto forniture straordinarie di arredi e attrezzature su misura per i locali. E ci siamo attrezzati per la preparazione dei pasti per i più piccoli. Inoltre abbiamo sostenuto l’acquisto di nuovi arredi per rendere gli spazi più belli possibile per accogliere famiglie, bambini e bambine. Un ringraziamento speciale agli uffici tecnici del Comune, al coordinamento pedagogico e tecnico gestionale della Cooperativa ConVoi, agli uffici tecnici della Cooperativa e del Consorzio Co&So, agli uffici di progettazione tecnica del Consorzio Fabrica”.

“Siamo felicissimi, grazie a tutte le forze messe in campo riusciamo a garantire nuovi spazi sicuri e progettati per il benessere dei bambini – ha affermato Claudia Calafati, direttrice di Co&So –. Abbiamo grande esperienza nella gestione di Nidi, altrimenti non sarebbe stato possibile ripensare gli spazi in così breve tempo, riusciremo ad offrire esperienze di grande qualità”.

 

Il cortometraggio “Colleviti – storia di una comunità”, realizzato dal Consorzio Fabrica, consorzio di scopo del Consorzio Co&So, con il contributo della Fondazione CRPT, nasce all’interno del progetto “Colleviti: Ricordare, Fare, Partecipare” e esalta il Monastero di San Ludovico a Colleviti, situato tra Pescia e la Valdinievole. Il video ora è disponibile gratuitamente sul canale Youtube di Co&So.

Recuperare l’identità culturale e valorizzare il Monastero edificato per l’iniziativa dell’ordine dei frati minori alla fine del XV secolo, sono i principali obiettivi del cortometraggio con una durata di 12 minuti. La prima messa all’interno del Monastero fu officiata alla fine del 1501 e fu intitolata a San Ludovico di Tolosa. Il Monastero ospita diversi tesori storici, come una tela della Pietà, ispirata a Michelangelo, e un’altra con la rappresentazione di San Michele Arcangelo che scaccia dal Paradiso gli angeli ribelli, sono riferibile al pittore Giovanni Battista Paggi.

Il video è stato realizzato grazie ai racconti di: Giuseppe Giusti (Priore Compagnia S. Antonio – Pescia (PT)), Prof. Alberto Maria Onori (membro dell’Istituto Storico Lucchese e Archivista), Stefano Salucci (Parrocco Maria SS. Assunta in Cielo – Pescia (PT), Cristina Brizzi (Direttrice Caritas Diocesane Pescia), Paolo Tredici (fotografo) ed Anna Mancioli (sindaca dei ragazzi di Pescia). Sara Mellone ha ideato e condotto le interviste, mentre Francesco Frascella ha fatto le riprese, montaggio e compositing.

Il cortometraggio verrà proiettato anche durante gli incontri che si terranno nelle scuole del territorio con l’obiettivo di stimolare la partecipazione e il recupero delle identità culturali e locali intorno al Convento di Colleviti. Alla realizzazione del progetto “Colleviti: Ricordare, Fare, Partecipare” hanno contribuito le istituzioni del territorio (il Comune di Pescia, la Società della Salute Valdinievole, Provincia Toscana di San Francesco Stimmatizzato dei Frati Minori e la Diocesi di Pescia) con i quali sono state attivati importanti momenti di confronto e condivisione. Clicca qui per guardare il cortometraggio.

 

 

 

Cooperazione, i “numeri civici” di Co&So: quasi 5mila persone occupate e 900 servizi offerti

L’attività 2022 del consorzio raccontata nel Bilancio sociale presentato ieri a Firenze con tra gli altri i sindaci Nardella e Tomasi: ritorno ai valori economici pre Covid e occupazione in crescita, al 67% femminile

Firenze, 3 ottobre 2023 – Cinquemila persone occupate, di cui il 67% donne e il 77% con contratti a tempo indeterminato, 140 milioni di euro di valore economico della produzione, 14 cooperative socie, 867 servizi offerti alle persone.

Sono solo alcuni dei numeri che raccontano le attività del 2022 del consorzio Co&So, contenute nel Bilancio Sociale dal titolo “Numeri civici” presentato ieri alle Serre Torrigiani a Firenze.

Alla presentazione, moderata dalla giornalista Chiara Brilli, hanno partecipato l’assessore regionale all’Economia Leonardo Marras, e l’assessora regionale alle Politiche sociali Serena Spinelli,  il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore al Welfare di Firenze Sara Funaro, il sindaco del Comune di Pistoia Alessandro Tomasi, Simone Gheri, direttore di Anci Toscana,  oltre che esponenti del mondo delle principali Fondazioni e banche che operano in Toscana.

“L’esperienza di Co&So affonda le sue motivazioni e le sue ragioni nella sensibilità per le esigenze della comunità – dice Claudia Fiaschi, presidente di Co&So -. È questa la spinta che nel corso di 24 anni di vita ci ha consentito di generare progetti e innovazione. Per farlo abbiamo da sempre scelto gli strumenti della democrazia, della cooperazione e dell’economia sociale. Co&So è  soprattutto un’esperienza di civismo, un modo di essere cittadini, di fare la propria parte rispetto a quei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale di cui parla la nostra costituzione”.

Il Bilancio sociale 2022 racconta questo impegno di solidarietà sociale e lo sforzo di essere “incubatore dell’innovazione”  sia in termini di processi  che di prodotto e funding, anche attraverso alleanze strategiche profit – no profit e con le istituzioni.

Clicca qui per leggere il Bilancio sociale

 

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021 –2027
Obiettivo specifico 1. Asilo – Misura di attuazione 1.b) – Ambito di applicazione 1.e) – Intervento h) – “Potenziamento dei servizi a favore dei MSNA”

PROGETTO “GULLIVER II”

Avviso di selezione per l’affidamento di un incarico professionale come Medico dell’età evolutiva da impiegare nell’ambito del progetto GULLIVER II, n. 14 – CUP B19I22001350007 finanziato a valere sul fondo FAMI 2021 – 2027 sull’Obiettivo Specifico 1.Asilo – Misura di attuazione 1.b) – Ambito di applicazione 1.e) – Intervento h) – “Potenziamento dei servizi a favore dei MSNA”
Nell’ambito della realizzazione del progetto “GULLIVER II” finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 Obiettivo Specifico 1.Asilo – Misura di attuazione 1.b) – Ambito di applicazione 1.e) – Intervento h) – “Potenziamento dei servizi a favore dei MSNA” si ricercano le seguenti figure professionali:

Figura ricercata: Medico dell’età evolutiva e/o pediatra

Ruolo all’interno del Centro di prima Accoglienza per MSNA: Ha la funzione di porre in essere gli interventi di prima assistenza sanitaria per l’individuazione di eventuali problematiche di natura fisica e/o psico-sociale nei primissimi stadi, al fine garantire un adeguato supporto sanitario e pedagogico nel prosieguo dell’accoglienza

Titolo di studio richiesto e/o esperienza richiesta:

• Almeno 3 anni di esperienza nell’ambito dell’accoglienza e assistenza in favore di MSNA;
• Laurea in medicina e chirurgia e iscrizione all’Albo;

SEDE DI SVOLGIMENTO
Comune di Firenze, sedi strutture di accoglienza Firenze Via Sacco e Vanzetti, 1 e Via Delle Panche, 65.

TIPOLOGIA DI CONTRATTO
Incarico di collaborazione da parte della Cooperativa Il Girasole SCS:
Medico: € 40,00 ora

PERIODO DI SVOLGIMENTO
Dal 12 ottobre 2023 al 31 dicembre 2025

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I candidati dovranno presentare apposito Curriculum Vitae. Il C.V. può essere inoltrato tramite posta elettronica, all’indirizzo segreteria@coopilgirasole.it brevi mano oppure a mezzo posta indicando sulla busta “Progetto Gulliver II” a “Il Girasole” Società Cooperativa Sociale, via Odorico da Pordenone n° 32 – 50127 Firenze entro e non oltre mercoledì 11 ottobre 2023. Non farà fede il timbro postale.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE
La selezione delle domande sarà effettuata da “Il Girasole” Soc. Coop. Soc e terrà conto del titolo di studio, del Curriculum del candidato e delle esperienze di lavoro nel settore di riferimento (esperienza in assistenza ed accoglienza in favore di MSNA). Sarà data priorità alle domande presentate da coloro i quali hanno avuto precedenti rapporti di lavoro con “Il Girasole” Società Cooperativa Sociale e/o il Consorzio Co&so. Su richiesta della cooperativa, il candidato si renderà disponibile per un eventuale colloquio di approfondimento con la Direzione, per verificare la coerenza tra il curriculum presentato e le competenze richieste dal bando.

SI PRECISA CHE
• La ricerca attivata dal presente bando è rivolta ad ambosessi (L. 903/77 e L. 125/91).
• Valutata l’idoneità dei candidati per ciascun profilo, l’Ente si riserva di procedere al conferimento degli incarichi anche in presenza di una sola domanda pervenuta per ciascun profilo.
• I candidati dipendenti della P.A. o da altra amministrazione dovranno essere autorizzati allo svolgimento dell’incarico e la stipulazione dello stesso sarà subordinata al rilascio di detta autorizzazione.
• Una volta esaurite le procedure selettive, gli esperti a cui verrà assegnato l’incarico saranno contattati direttamente dall’Ente capofila. Gli incarichi saranno stipulati sotto forma di contratto di incarico professionale e/o collaborazione per la sola mediazione linguistica;
• L’Ente si riserva di non procedere all’affidamento degli incarichi o di revocarli anticipatamente e senza preavviso ed indennità di sorta per fatti e/o motivi organizzativi, tecnico operativi e finanziari che impongano la mancata attivazione o l’annullamento del progetto o di parte di esso.
• Il compenso corrisposto è onnicomprensivo, ovvero al lordo delle ritenute di legge (IRPEF e Ritenuta d’acconto), dell’intero ammontare del contributo previdenziale, dell’IVA e dell’IRAP nelle misure previste dalle leggi, nonché di ogni altro e qualsivoglia spesa ed onere tributario, previdenziale ed assicurativo. L’erogazione del compenso sarà altresì subordinata all’effettivo ricevimento del finanziamento ed alla presentazione degli adempimenti previsti dai singoli contratti.
• Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196 del 2003 (Codice sulla Privacy), i dati personali forniti dal candidato saranno raccolti presso l’Ente per le finalità progettuali, per consentire il corretto svolgimento delle attività previste dalle leggi nell’ambito delle quali il progetto è approvato e degli adempimenti amministrativi previsti dalle norme vigenti e potranno essere trattati anche in forma automatizzata e comunque in ottemperanza alle norme vigenti. Il candidato dovrà pertanto autorizzarne espressamente il trattamento.
• Non saranno prese in considerazione le domande incomplete o pervenute oltre la data di scadenza del bando.
• Il presente bando è affisso presso la sede dell’Ente e presente sui siti www.coopilgirasole.it e coeso.org

PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
“Il Girasole” Società Cooperativa Sociale Tel. 055740462 – dal lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00. E-mail: segreteria@coopilgirasole.it ; pec: amministrazione@pec.coopilgirasoleit;

Clicca qui: Avviso pubblico medico Fami Gulliver II

Grosseto, dai nidi al turismo passando per i servizi sociosanitari: l’impegno di Co&So sul territorio

Presentati oggi i dati sulle attività del Consorzio nella provincia: 233 posti di lavoro, 25 servizi. “I nostri obiettivi: progettare soluzioni innovative in risposta alle fragilità emergenti”.

Il sindaco Vivarelli Colonna: “Impegnati per rispondere alle nuovi bisogni sociali”

Grosseto, 14 luglio 2023 – Nella provincia di Grosseto sono 233 le persone impiegate in 25 servizi gestiti da Co&So attraverso tre cooperative socie.
E’ l’impatto del consorzio sul territorio grossetano presentato oggi all’Hotel Airone a Grosseto, alla presenza tra gli altri di Claudia Fiaschi, presidente di Co&So, Claudia Calafati, direttrice generale di Co&So, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto.

La presenza di Co&So nell’area grossetana si concretizza attraverso le Cooperative Cristoforo, Eda Servizi e Giocolare, che offrono servizi nei settori del turismo e della cultura, dell’educazione, della cura alla persona, dell’inserimento lavorativo, dell’inclusione sociale.
Le tre cooperative si occupano di uffici turistici, biblioteche, nidi, scuole dell’infanzia e progetti educativi per bambini e adolescenti. E ancora gestiscono servizi di progettazione, informazione, supporto operativo, monitoraggio e valutazione dei progetti della Società della Salute, di assistenza alla persona in Rsa o a domicilio, sostegno scolastico, centri estivi e servizi di accompagnamento su scuolabus degli alunni con disabilità.

“Nell’area grossetana, molto vasta e diversificata, Co&So e le cooperative offrono servizi essenziali in vari ambiti e in maniera diffusa anche a sostegno della popolazione più vulnerabile. In questi anni di presenza nel territorio, attraverso un dialogo aperto con le istituzioni, abbiamo rafforzato il modello di gestione dei servizi e realizzato azioni innovative portando a sistema modelli organizzativi, reti e risorse”, dice la direttrice generale Claudia Calafati.

“L’incontro è stato anche l’occasione di aprire un confronto con le istituzioni e le realtà del territorio, su ulteriori spazi di innovazione e di sviluppo nei settori dell’ housing sociale, della cultura e dell’agricoltura sociale – spiega la presidente di Co&So Claudia Fiaschi -. Il benessere delle comunità in cui viviamo e operiamo è oggi sempre più legato alla capacità di progettare soluzioni sociali innovative che tengano insieme sostenibilità sociale, economica e ambientale”.

“Grazie a Co&So per aver organizzato questo confronto tra gli stakeholders della città sulle prospettive che ci attendono – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Stiamo attraversando, come tutta Italia, una fase difficile dal punto di vista economico e sociale: gli effetti del periodo pandemico e della guerra in Ucraina si fanno sentire, creando nuove fragilità e nuovi bisogni. Come Comune di Grosseto stiamo lavorando su più fronti per rispondere al meglio a queste sfide. Per quanto riguarda la crisi abitativa, abbiamo ottenuto un finanziamento nell’ambito del programma qualità dell’abitare Pinqua grazie al quale creeremo 300 appartamenti di housing sociale e abbiamo realizzato nell’ex cittadella degli studenti un condominio sociale dove convivono giovani e anziani, con l’obiettivo di rafforzare un patto intergenerazionale che serve a tenere coesa la nostra società. La situazione del comparto agricoltura a Grosseto è buona, malgrado le avversità del mercato, confermate dai risultati delle trebbiature. Anche in questo caso come Comune ci siamo mossi per dare forza e rilievo al territorio, lanciando il Biodistretto più grande d’Italia e uno dei più importanti d’Europa, un progetto che tiene insieme anche agricoltura sociale e svolta green. Infine il tema dei lavoratori stagionali: grazie al tavolo prefettizio e ai tavoli di lavoro con le imprese, è stato possibile controllare il fenomeno del caporalato e lavorare alla stabilizzazione degli stagionali”.

Co&So in Toscana è presente in 85 Comuni. Nell’area Educazione offre 52 servizi, nell’area Inclusione sociale 71, nell’area Salute 29, nell’area Inserimento lavorativo 40, nell’area Cultura e Turismo 42, grazie all’impegno di 4.254 dipendenti delle cooperative consorziate.

Tra i vari progetti avviati nel territorio “WE-ITA: Welfare Generativo per integrare Tutti, con l’obiettivo di qualificare il sistema dei servizi socio assistenziali rivolti alle famiglie straniere e non solo in emergenza sociale e abitativa, e “SAMEDI: curare in rete contro le barriere” per migliorare l’accesso al servizio territoriale e migliorare l’offerta delle prestazioni sociali, soprattutto nei percorsi riguardanti l’immigrazione. Entrambi sono promossi dal Coeso Società della Salute in partenariato con l’Università degli Studi di Siena e finanziati dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione. Ai giovani sono invece dedicati i progetti “Good Times: è tempo per cambiare rotta» e «Diritto di Transito: Spazi di Immaginazione Giovanili 4.0» finanziati dall’Impresa Sociale Con i Bambini.